Ieri si è svolto il convegno dedicato alle 4 Nuove Banche presso la Sala Santi della Cgil in Roma. Di seguito una rassegna stampa dei principali interventi.
BANCHE: MEGALE, TEMPO ENUNCIAZIONI SU GOOD BANK E’ FINITO. Roma, 18 mag. (AdnKronos) – “Il tempo delle e enunciazioni e’ finito. Ora bisogna difendere i posti di lavoro e la territorialità delle 4 banche”. Lo ha spiegato Agostino MEGALE, Segretario Generale della Fisac Cgil in occasione del convegno della Cgil sul futuro della 4 banche. “Siamo stati i primi a considerare l’utilità del decreto che ha salvato le 4 banche -continua MEGALE- e anche l’ultimo decreto fa un passo importante verso gli obbligazionisti, ma la cessione deve prevedere la salvaguardia dei posti di lavoro e della territorialità”. Certo, spiega MEGALE &se le banche vengono cedute tutte insieme al sistema bancario italiano o separatamente a fondi americani che poi le rivenderanno, allora sarà difficile garantire territorialità e salvaguardia dei posti di lavoro”. Infine MEGALE chiede che “gli ex manager paghino per quello che hanno fatto”.
da Repubblica: Nicastro “Patto per l’occupazione con chi compra la Good Bank”
Roma. “Completare la cessione” della Banca Marche, Banca Etruria, Carife e Carichieti “è necessario per salvare i posti di lavoro”. Lo ha detto il presidente delle good bank, Roberto Nicastro, spiegando che nella vendita “oltre alla leva del prezzo vogliamo introdurre anche un concetto di patto col territorio, una richiesta di attenzione all’occupazione”. Nicastro ha detto che per i quattro istituti l’interesse dall’Italia è stato inferiore al previsto, ma è stato forte quello del private equity, con una decina di soggetti che hanno presentato offerte non vincolanti: “vogliamo garantire che l’acquirente sia un fondo di serie A”. Il vice ministro all’Economia Morando ha aggiunto però che non si possono mettere in capo agli acquirenti “vincoli sul versante dei vecchi azionisti o della clausola sociale”.
IL PRESIDENTE DELLE GOOD BANK NICASTRO: “VENDITA NECESSARIA PER SALVARE POSTI DI LAVORO”
“Completare la cessione” delle nuove Banca Marche, Banca Etruria, Carife e Carichieti “è condizione necessaria per il salvataggio dei posti di lavoro”. Lo ha detto il presidente delle good bank, Roberto Nicastro, ad un convegno della Cgil sottolineando che nel processo di vendita “oltre alla leva del prezzo vogliamo introdurre anche un concetto di patto col territorio, una richiesta di impegni, di attenzione all’occupazione, a reinvestire nel territorio e anche nei confronti degli azionisti retail”. Nicastro si è detto “fiducioso” di ottenere questo risultato anche perché “chi fa un investimento di milioni per poi andare a combattere con i clienti e con il territorio fa un pessimo affare”. (Fonte: Ansa)
Banche: Nicastro, salvare occupazione e territorialità 4 good bank – Roma, 18 mag. (AdnKronos) – “Il futuro per le 4 banche e’ la cessione con la massimizzazione del prezzo. Ma abbiamo preso un impegno affinché chi compra dovrà garantire i posti di lavoro ai 5.800 dipendenti e la territorialità”. Lo ha spiegato il presidente delle 4 good bank, Roberto Nicastro, in occasione di un convegno alla Cgil sul futuro delle 4 banche. Nicastro ha aggiunto che la vendita avverrà, come previsto, entro il 30 settembre, e che al momento “stiamo vagliando meno della metà” delle 26 offerte degli interessati.
L’intervento di Stefano De Polis: “Nuovi soci per il rilancio delle quattro good bank” 18 maggio 2016 18:20 “Stiamo cercando nuovi soci che vogliano però farsi carico del rilancio” delle 4 banche nate dalla risoluzione di Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti. Lo ha detto Stefano De Polis, direttore dell’unità di risoluzione e gestione delle crisi di Banca d’Italia durante un convegno della Cgil sulle 4 banche, sottolineando che “il nostro obiettivo è quello di preservare la capacità delle banche di servire le comunità locali”. L’alternativa alla risoluzione, ha ricordato, “era la liquidazione coatta. La terza era l’arrivo di un cavaliere bianco, che purtroppo non c’era”.

Nicastro «Venderemo le 4 banche 23 05 16
La clausola sociale non sia insopportabile 23 05 16