In data odierna (ieri per chi legge, nds) le OO.SS. si sono incontrate con l’Amministratore Delegato e il Direttore del Personale per fare il punto sull’attuale situazione aziendale, a partire dal collocamento sul mercato della nostra e delle altre tre banche oggetto del Provvedimento di Risoluzione e della proroga concessa nei giorni scorsi dall’Unione Europea.
L’A.D., in particolare, ha illustrato i dati più significativi che sta realizzando la Banca (Raccolta, Impieghi, Redditività, ecc.), che, tenendo conto del momento del tutto particolare che stiamo attraversando, soprattutto nel nostro rapporto con la clientela, rappresentano, comunque, un’azienda che continua con tenacia, impegno e professionalità a presidiare onorevolmente le sue quote di mercato e la sua capillare presenza sul territorio.
Nel corso dell’incontro sono state, poi, di nuovo specificate le modalità della cessione della banca, secondo i tempi e le conseguenti fasi rese note anche dai principali mezzi di informazione: il recente invio dell’Information Memorandum ai 26 soggetti che avevano formulato una manifestazione d’interesse, cui seguiranno le proposte non vincolanti di coloro che confermeranno il proprio interesse, i quali, dopo essere stati selezionati, avranno accesso alla Data Room, già predisposta, dove potranno meglio approfondire la documentazione e svolgere incontri con il management aziendale. Le proposte vincolanti sono, quindi, attese nel giro di qualche settimana, con la conclusione dell’iter prevista auspicabilmente entro il mese di luglio.
Da un punto di vista organizzativo la Banca ha illustrato anche alcuni interventi già deliberati e che intende realizzare sin dalle prossime settimane. Nello specifico, a decorrere dal prossimo 20 giugno, sono previste le chiusure di due filiali (Pomezia e Tor Bella Monaca a Roma) con un recupero di personale, seppur modesto, da ricollocare nelle unità produttive più vicine. A tal proposito, come nella precedente analoga circostanza, è stato sottoscritto un Accordo Sindacale che gestisce le ricadute sul personale interessato da dette operazioni.
Per quanto riguarda la Direzione Generale la Banca ha ufficializzato, dopo avercela informalmente già anticipata, la creazione di una nuova Direzione Corporate, affidata ad una professionalità proveniente dall’esterno con importanti esperienze internazionali in Europa ed Oltreoceano.
Le OO.SS., pur esprimendo dubbi circa la tempistica della scelta aziendale, che si inquadra in un contesto di una Banca “Ponte” che dovrà trovare nei prossimi mesi un suo assetto definitivo, e che non si presenta in piena sintonia con la dichiarata e realizzata esigenza di una forte contrazione dei costi con conseguenti penalizzazioni di tutto il personale, hanno, però, preso atto della dichiarata volontà di un forte rilancio della Banca con i relativi e necessari investimenti.
Il Sindacato confida, pertanto, che nel nuovo contesto possano trovare anche accoglienza le loro richieste finalizzate alla valorizzazione ed al riconoscimento degli sforzi che tutti i lavoratori hanno profuso nella particolare situazione che abbiamo attraversato e che stiamo ancora attraversando.
Il Sindacato Aziendale, poi, nello specifico della nuova nomina non può che leggere positivamente la dichiarata volontà aziendale di rilanciare con fatti nuovi e concretamente gli impieghi della Banca coerentemente anche con le sue ripetute richieste di avviare una decisa svolta rispetto alla politica creditizia sinora perseguita. In questo senso sollecita anche in quest’occasione un’ulteriore riflessione affinché sia resa evidente con nuovi interventi ed indicazioni quella svolta sul Credito che ormai quotidianamente tutti i colleghi ci indicano come non più procrastinabile.
Al termine dell’incontro le Parti hanno condiviso l’esigenza di costituire in Sede Aziendale la Commissione Paritetica sulle Pari Opportunità, concordando che sin dai prossimi giorni si incontreranno in tal senso.
Jesi, 4 Maggio 2016
Le OO.SS. Aziendali Nuova Banca Marche
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