Nelle giornate del 16 – 17 e 22 – 23 c.m. è proseguito il confronto con l’Azienda per il nuovo CIA Assicurativo del Gruppo UNIPOL.
Sono state affrontate le tematiche dell’Assistenza Sanitaria e delle altre Coperture Assicurative, la Parte normativa dei Call Center, nonché la Parte Economica.
Il confronto, pressante e a tratti aspro, pur rilevando qualche apertura rispetto ai precedenti incontri sulle stesse tematiche, ha evidenziato il permanere di una posizione Aziendale di rigidità riguardo ad istituti qualificanti e di non comprensione dei presupposti che il Sindacato ritiene necessari in questa delicata trattativa: salvaguardare i principi cardine delle storie contrattuali esistenti.
A titolo di esempio, per le coperture sanitarie/assicurative, significative divergenze restano su:
- Premi: che devono essere accettabili per i dipendenti del secondo Gruppo del comparto assicurativo italiano;
- Massimali /Franchigie: che devono essere tali da consentire una concreta copertura;
- Rapporto tra Rete (Strutture convenzionate Unisalute) e Fuori Rete (Strutture non convenzionate e a scelta del dipendente): su cui le OO.SS. hanno evidenziato la necessità di mantenere un corretto equilibrio e che le strutture convenzionate devono autoreferenziarsi in termini di efficienza, competitività e diffusione capillare sul territorio, al fine di consentire al lavoratore la piena fruibilità delle coperture, con conseguente risparmio di franchigie e utilizzo di massimali più elevati rispetto al fuori rete;
- Rigidità, da parte dell’Impresa, ad introdurre nuove coperture o ad allagare a tutte le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo coperture già esistenti solo per alcune ex Aziende del Gruppo (es.: ausili; no modifica visus per lenti\occhiali; ricoveri per malattie psichiatriche e implantologia; spese medicinali e infermieristiche; etc.);
- Gestione del sinistro in caso di Infortunio e IPM: che deve avvenire nel rispetto delle prerogative individuali del lavoratore, ivi compresa la privacy, evitando il più possibile contenziosi con l’Azienda;
Per i temi attinenti ai Call Center permangono ancora distanze su istituti quali, ad esempio, turno fisso, chiusure (vedi sabato pomeriggio Linear/16 Agosto Unisalute) e flessibilità: elementi qualificanti nell’ambito del riconoscimento per i tanti colleghi operanti nei Call Center delle stesse condizioni vigenti per il restante personale.
Parimenti, anche per la Parte Economica, le posizioni rimangono distanti non soltanto rispetto alle risorse economiche rese disponibili dall’Azienda, ma anche nel merito dei tempi e delle modalità che disciplinano gli specifici Istituti quali:
- Premi (Premio Fisso e Variabile) – classi di anzianità e consolidamento
- Previdenza Integrativa
- Buoni Pasto
- Rimborsi spese
- Prestiti e Mutui
Il confronto proseguirà il 30 e 31/03 con l’auspicio di riscontrare maggiori aperture da parte aziendale, a fronte delle proposte sindacali, necessarie per l’avvio di una fase più avanzata della trattativa che possa consentire di addivenire ad un CIA di Gruppo rispettoso del mandato dei lavoratori e adeguato al 2° Gruppo Assicurativo Italiano.
Sarete costantemente aggiornati sull’evoluzione della trattativa.
Coordinamenti Gruppo Unipol
First CISL Fisac CGIL Fna Snfia Uilca UIL
Photo by Mike Burns