La Regione Lombardia ha prontamente risposto alla richiesta delle Organizzazioni Sindacali Aziendali di rappresentare le forti preoccupazioni sulla situazione attuale che stanno vivendo i lavoratori di HYPO Alpe-Adria-Bank S.p.A. – banca italiana con Direzione Generale in Tavagnacco (Udine) e 26 agenzie, di cui 9 in Lombardia.
Mercoledì 16 marzo i Rappresentanti Sindacali Aziendali ed i Dirigenti Regionali sindacali lombardi sono stati ricevuti dall’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro – dott.ssa Valentina APREA, assieme al Direttore dell’Agenzia Regionale per l’Istruzione, la Formazione ed il Lavoro, dott. Fulvio Matone.
Durante l’incontro, dopo un breve riassunto sulle recenti vicissitudini della banca, abbiamo riferito in merito agli interventi istituzionali attuati a sostegno di una possibile acquisizione della banca, funzionale alla continuità operativa ed alla tenuta dei livelli occupazionali.
Abbiamo richiesto alla Regione Lombardia un sostegno per convincere la proprietà (il Ministero delle Finanze austriaco) a valutare le opportunità di vendita della banca italiana, anziché l’ottusa ed inspiegabile liquidazione della stessa entro il 2018.
Sono stati approfonditi gli strumenti che il settore bancario italiano dispone in caso di tensioni occupazionali, interventi autonomamente finanziati, senza aggravio sulle finanze pubbliche.
Le Organizzazioni Sindacali hanno apprezzato l’interessamento dimostrato dall’Assessore APREA, promotrice di un coinvolgimento delle altre regioni in cui è attiva la banca (Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia) per un’azione congiunta a sostegno della difficile situazione in cui si trovano i lavoratori di HYPO Bank.
La dott.ssa APREA ha dichiarato il proprio sconcerto rispetto alle difficoltà dei dipendenti di HYPO Bank: si tratta del primo caso del settore bancario rappresentato alla Regione Lombardia. Ha inoltre espresso la propria volontà ad assistere, anche in ambito nazionale, i disagi dei lavoratori e delle loro famiglie.
I Rappresentanti Sindacali Aziendali – Le Segreterie Territoriali
FABI FIRST-CISL FISAC-CGIL
Tavagnacco, 17 marzo 2016
comunicato