In data 8 marzo si è conclusa la trattativa con la sottoscrizione dell’accordo sullo Smart Working o Lavoro Agile: si tratta di una forma flessibile di lavoro svolta in altra sede aziendale (Hub) o dalla residenza/domicilio del dipendente. Il progetto partirà in via sperimentale indicativamente dal mese di aprile, fino alla fine del 2016, e riguarderà circa 50 dipendenti a tempo indeterminato anche part-time con almeno 2 anni di anzianità, con esclusione dei dipendenti con contratto di apprendistato professionalizzante.
Gli obblighi, i doveri e i diritti in capo al lavoratore in Smart Working rivenienti dalla normativa vigente non subiranno variazioni perché questa opportunità non costituisce una variazione né della sede di lavoro, né delle mansioni, né dell’orario di lavoro. L’attività in Smart Working non potrà essere svolta per più di 2 giorni alla settimana e 8 giorni al mese.
Il perimetro del progetto, di cui non si esclude l’allargamento, è per ora limitato ai seguenti servizi:
Servizio Sviluppo Organizzativo (Cariparma), Servizio Gestione Portafoglio Assicurativo (C.A.Group Solutions), Servizio Privacy (Cariparma), Servizio Amministrazione del Personale (C.A.Group Solutions), Area Tecnico Logistica(C.A.Group Solutions) , Area Canali e Sistemi di Sintesi (C.A.Group Solutions) e Direzione Risorse Umane (Cariparma, Carispezia, Friuladria e Calit).
L’accesso allo Smart Working è su base volontaria, formerà oggetto di specifico accordo individuale e sarà concordato con il responsabile della struttura di assegnazione di concerto con la struttura del Personale di riferimento, previo colloquio col dipendente interessato. È stato inoltre stabilito l’impegno aziendale alla motivazione, sempre tramite colloquio col lavoratore, di eventuali dinieghi alle richieste presentate.
Il Lavoro Agile dovrà essere programmato almeno con cadenza settimanale, con la possibilità per entrambe le parti di mutare la programmazione con un preavviso di almeno 48 ore a seguito di richiesta motivata.
Il lavoratore in Smart Working dovrà essere contattabile durante il proprio orario lavorativo tramite gli strumenti messi a disposizione dall’azienda, così come pure gli verranno fornite tutte le apparecchiature tecnologiche, rispondenti ai requisiti del T.U. sulla sicurezza, previste dalla normativa. In caso di impedimenti allo svolgimento della prestazione lavorativa (es. mancata ricezione dati, malfunzionamento impianti), il lavoratore sarà tenuto a segnalare al proprio responsabile la situazione. L’azienda avrà facoltà di richiamare il lavoratore presso la sede di lavoro abituale o l’Hub aziendale logisticamente più prossimo per la residua parte della giornata lavorativa. Eventuali recessi dalla prestazione lavorativa in lavoro agile potranno essere esercitati dal lavoratore aderente o dalla struttura di assegnazione con un preavviso di almeno dieci giorni lavorativi.
Verrà riconosciuta l’erogazione del buono pasto per l’attività svolta in hub aziendale, di norma non saranno richieste prestazioni aggiuntive, sarà escluso qualunque trattamento di missione e verrà sottoscritta dall’azienda apposita copertura assicurativa relativa agli infortuni professionali.
I colleghi coinvolti nel progetto verranno adeguatamente formati, con particolare riguardo a temi come: Prevenzione e sicurezza sul lavoro, Scelta idonea del luogo di lavoro, Gestione delle emergenze, Gestione degli infortuni, Corretto utilizzo delle dotazioni tecnologiche, Privacy.
Essendo in discussione una normativa di legge riguardante il Lavoro Agile, le parti firmatarie hanno condiviso l’impegno ad un’armonizzazione del testo sottoscritto ai princìpi contenuti dalla Legge, così come è stato stabilito che, al termine del periodo di sperimentazione, OO.SS ed azienda si incontreranno per riesaminare l’accordo in caso di prosecuzione del progetto.
Parma, 15 marzo 2016
LE SEGRETERIE DEL GRUPPO CARIPARMA CREDIT AGRICOLE Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Sinfub – Ugl Credito – Uilca – Unisin