Le Organizzazioni Sindacali Fabi, First, Fisac, Sinfub e Uilca del Gruppo BPM considerano gravissimo e sconcertante che i dipendenti apprendano notizie, che riguardano direttamente il loro futuro e quello delle loro famiglie, solo ed esclusivamente dagli organi di stampa. E manifestano apertamente il timore che non si stia lavorando per il bene collettivo.
Quale sarà il futuro prossimo della BPM e quali le garanzie ai lavoratori rispetto a mobilità, mantenimento livelli economici, demansionamenti, tutela del welfare, esuberi e tutto ciò che conseguirà riguardo ad una eventuale fusione?
Queste domande meritano ed esigono una risposta urgente.
Rivendichiamo il diritto di rappresentare il lavoro in un contesto che inevitabilmente porterà importanti ricadute su tutti i colleghi con l’evidente rischio di perdere diritti e tutele già acquisiti.
Non è accettabile che si cerchino equilibri a tutela del capitale e non di salvaguardie del mondo del lavoro.
I lavoratori della BPM hanno il sacrosanto diritto di sapere cosa sta realmente accadendo !!!
MA CHE MUSICA MAESTRO !
Come si sta lavorando in banca?
Per pretendere il raggiungimento di risultati positivi occorre mettere i lavoratori nelle condizioni di poterli perseguire mediante una organizzazione del lavoro efficace ed efficiente, senza limitarsi unicamente ad alzare i toni in modo spesso controproducente.
Il prepotente urla, il manager motiva e mette in condizione di raggiungere i risultati richiesti.
Il continuo e spasmodico inseguimento di obiettivi commerciali è giunto a livelli ossessivi. Ne consegue un monitoraggio costante e insostenibile nei confronti di addetti e gestori. Gli obiettivi, inoltre, vengono spesso modificati cambiando improvvisamente le carte in tavola, oppure calcolati tenendo come unico riferimento ciò che si deve “guadagnare” a tutti i costi e non ciò che sarebbe sostenibile.
Fabi, First, Fisac, Sinfub e Uilca del Gruppo BPM dicono basta! Obiettivi, incentivi e criteri devono risultare oggettivi e trasparenti. In linea con il dettato del CCNL ci adopereremo per addivenire a degli accordi a tutela di tutti i lavoratori.
Milano, 11/03/2016
Le OO.SS
Gruppo BPM
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