Uni Europa apre il suo 4° Congresso a Roma avendo fra le sue Mozioni politiche centrali quella imperniata sul rilancio e la crescita organizzativa come leva fondamentale per conquistare nuovi diritti e riconquistare i diritti perduti o messi profondamente in discussione dalla violenza della crisi e dell’attacco concentrico contro il movimento sindacale che in Europa appunto sta montando ormai da anni.
Susanna Camusso aprirà il congresso portando i saluti delle tre confederazioni italiane.
I dati parlano di una forza organizzata dei sindacati affiliati che sfiora i 7 milioni di iscritti dichiarati distribuiti tra i seguenti settori:
Finanza, Commercio e Turismo, Grafici e Imballaggio, Poste e Logistica (esclusi i trasporti), Informazione-Comunicazione-Tecnologie, Mass Media-Spettacolo, Sport, Sicurezza Sociale, Alte Professionalità nei Servizi, Lavoratori Temporanei e d’Agenzia, Pulizie e Sicurezza, Case da Gioco, Parrucchieri ed Estetisti. Ha inoltre sezioni specifiche ed autonome per le Donne ed i Giovani.
I temi centrali del Congresso, oltre al già citato tema organizzativo, sono:
- il rilancio e rafforzamento della contrattazione collettiva,
- l’universo crescente dei nuovi lavori che impattano in particolare con la digitalizzazione dei servizi (e quindi con crescenti e talora drammatiche)
- problematiche occupazionali
- l’attacco ai diritti dei lavoratori
- l’attacco ai diritti e alla libertà sindacali.
A questi temi generali si collega fra gli altri il tema più specifico della contrattazione transnazionale e del suo complesso rapporto con i C.A.E. in quanto organi di rappresentanza transnazionale dei lavoratori, la cui competenza in termini di relazioni industriali è circoscritta all’informazione e consultazione.
Auguri di buon lavoro a tutte le delegate e delegati d’Europa.
Clicca qui per il programma ed il blog ufficiale.