Care compagne e cari compagni,
Il caso della sentenza nei confronti dell’ex Direttore dell’Agenzia delle Entrate Palermo 1, denunciato per molestie e assolto perché considerato immaturo e operante in un clima scherzoso, ha sollevato e continua a sollevare sdegno nell’opinione pubblica, soprattutto in quella femminile.
Proprio una donna, Laura Onofri, Presidente della Commissione Diritti e Pari Opportunità del Comune di Torino, ha lanciato una petizione rivolta alla Politica e alle Istituzioni per una giustizia vera, per delle buone prassi che producano una convivenza laica e civile, a garanzia della libertà e inviolabilità del corpo delle donne e dell’esigibilità dei diritti, nel rispetto della Costituzione e delle leggi, chiedendo anche punizioni severe per coloro che usano il potere gerarchico per assoggettare le lavoratrici.
Il Direttivo e la Segreteria Nazionale della Fisac CGIL hanno già assunto l’Ordine Del Giorno, presentato dal Coordinamento Donne, che impegna l’Organizzazione a esigere dalle Aziende il rispetto dell’Accordo quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro e a renderlo operativo senza lasciare spazio a interpretazioni giustificatorie che non tengano conto dei soggetti che subiscono la molestia.
Vi chiediamo ora di proseguire in questa direzione, contribuendo a dare rilevanza alla campagna della Onofri, sostenuta anche dalla CGIL. Firmate la petizione e aiutateci a diffonderla. Noi l’abbiamo fatto!
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