VIENE IN MENTE LA VECCHIA BARZELLETTA DEL COWBOY CHE CAVALCA NELLA PRATERIA, SENTE UNA VOCE DAL CIELO CHE GLI IMPONE DI ANDARE AD ABILENE, ARRIVA E LA VOCE GLI DICE DI ENTRARE NEL
SALOON, POI DI PUNTARE TUTTO IL SUO DENARO ALLA ROULETTE SUL NUMERO CINQUE; SIA PURE TITUBANDO, SEDOTTO DALLA VOCE CELESTE, IL COWBOY OBBEDISCE, ESCE IL 18 E LA VOCE SUSSURRA: “MI SPIACE, ABBIAMO PERSO”.
UMBERTO ECO
Vi ricorda qualcosa questa storiella? C’è ancora qualcuno tra di noi che si fa sedurre dalle voci celesti? Crediamo di no, anche se forse ormai è troppo tardi, perché abbiamo l’impressione di esserci giocati, al tavolo d’azzardo, il nostro futuro, la nostra reputazione e, in molti casi, anche i risparmi nostri, quelli dei nostri parenti e dei nostri amici.
Per quanto ci riguarda, come Sindacato, siamo convinti che il nostro compito non sia quello di fidarci di quello che ci viene detto dall’alto, ma di valutare i fatti e i dati: un comportamento che abbiamo sempre mantenuto con la vecchia
governance e che continueremo a tenere con la presente e le eventuali future.
Perché i top manager cambiano, ma noi restiamo e talvolta, purtroppo, ridotti a cercare di salvare il salvabile in mezzo alle macerie lasciate dal top manager del turno precedente.
Veniamo quindi ai fatti.
Abbiamo più volte dichiarato ai vari responsabili aziendali, in occasioni ufficiali, che, stanti le difficoltà oggettive che stiamo traversando, era necessario ripristinare, per quanto possibile, un clima positivo tra i dipendenti, evitando atteggiamenti che potessero essere vissuti come “inutilmente punitivi” dai colleghi. Abbiamo più volte “raccomandato” il contrasto alle politiche commerciali indebite per costruire un protocollo tra le parti su vendite sostenibili ed organizzazione del lavoro.
Le nostre raccomandazioni sono sempre state accolte favorevolmente e condivise dai responsabili aziendali, in primis dall’A.D., che per questo ringraziamo.
Ci aspettiamo ora che queste nostre raccomandazioni si trasformino in fatti, perché solo questi ci interessano!