Unipol Sai: Area Tecnica, i dati non convincono, la Riorganizzazione ancor meno!

Nella giornata del 23 febbraio 2016 abbiamo incontrato l’impresa sulla riorganizzazione dell’Area Tecnica Danni.

Nella riunione sono stati illustrati i risultati 2015 dell’Area e i progetti di completamento della riorganizzazione: quello relativo alla linea persone e quello sugli Rta.

Continua la contrazione del Portafoglio Danni, in particolare sull’Auto, con flessioni superiori al mercato in termini sia di volumi sia di polizze e, quindi, di clienti.

Benché il margine industriale sia ancora consistente, la riorganizzazione non ha prodotto allo stato risultati positivi.

Su questa criticità l’Azienda non ha fornito chiarimenti adeguati e, soprattutto, non ha indicato soluzioni efficaci.

Il calo del valore dei premi medi e/o la concorrenza agguerrita, sebbene rappresentino elementi oggettivi, non possono certamente giustificare le difficoltà organizzative conseguenti ad una riorganizzazione caratterizzata dalla frustrazione e dalla demotivazione dei lavoratori che si sentono demansionati e spossessati dalla professionalità acquisita in tanti anni di lavoro, lasciati a gestire una diversa attività senza necessaria e adeguata formazione.

Oltre a ciò si evidenzia: un vero e proprio stato confusionale della Rete agenziale abbandonata a se stessa e a nuovi prodotti senza poter ricorrere ai collaudati referenti tecnici dell’Area; forti carenze organizzative e sulle attuali procedure informatiche relativamente alla piattaforma Essig che causano ritardi e disfunzioni.

A fronte di ciò abbiamo elevato all’Azienda le nostre perplessità sul completamento del modello organizzativo per segmenti che, dopo aver ha prodotto depauperamento professionale in alcune Sedi e insoddisfazione in tutte, investirà anche la Linea Persone, nonostante quest’ultima abbia positivamente contrastato, con la vecchia configurazione per ramo/prodotto, il suddetto calo del portafoglio.

La nuova organizzazione per segmenti, a partire da aprile, sarà così articolata:

  • Associazione, sport, scuole, con 50 milioni di premi e 70.000 polizze avrà sede a Bologna;
  • Condomini, con 280 milioni di premi e 387.000 polizze avrà sede a Milano;
  • Famiglie, 790 milioni di premi e 4.000.000 di polizze avrà sede a Milano

La riorganizzazione degli Rta avverrà, sempre da aprile, superando il modello divisionale e sulla base di 3 distretti, in parziale analogia con i distretti commerciali, dai quali si differenzia per un unico mega distretto centro sud, a nostro avviso eccessivamente ampio.

Esprimiamo un giudizio certamente negativo sull’incontro per la rilevanza delle criticità emerse e per la consueta inadeguatezza delle risposte fornite che tendono a ridurre gli incontri a mere “passerelle” formali con il rischio di relegare i rappresentanti dei lavoratori ad un mero ruolo notarile.

Abbiamo tuttavia concordato con l’Azienda degli incontri successivi sui temi specifici, anche alla luce del nuovo Piano industriale, che dovranno vedere un confronto serio, reale e di merito.

Ad ogni modo, sia chiaro che: le scelte strategiche sono certamente di responsabilità aziendale, ma se l’impresa intende perseguire i propri obbiettivi senza disponibilità alcuna a modificare le proprie scelte, tenendo conto anche del contributo dei lavoratori e di chi li rappresenta, dovrà assumersi piena responsabilità anche di oneri e ricadute di eventuali errori, senza chiedere al Sindacato di farsi carico di problemi di contenimento del costo del lavoro.

Su questo c’è la più assoluta indisponibilità del Sindacato, che contrasterà tale atteggiamento con tutte le forze!

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