Lo scorso 11 febbraio è stato sottoscritto l’accordo sulle agibilità sindacali con decorrenza dalla medesima data e validità triennale.
L’obiettivo dichiarato dall’azienda all’apertura del confronto è stato quello di una forte riduzione dei costi relativi all’attività sindacale.
La delegazione sindacale ha più volte sostenuto e ribadito l’importanza del ruolo sindacale rispetto alla mediazione ed alla tutela delle Lavoratrici e dei Lavoratori del settore, ruolo che non può in alcun modo essere riconducibile ad una mera voce di “costo aziendale”.
La determinazione assunta dalle OO.SS. durante il negoziato ha consentito di raggiungere un accordo che, pur prevedendo un sacrificio in termini cedolari, permetterà a tutti noi di continuare a presidiare l’intero settore della riscossione.
Per quanto noti, elenchiamo sinteticamente i punti fondamentali dell’accordo:
– RSA: per le nuove costituzioni, occorre il numero minimo di cinque iscritti mentre quelle già costituite con un numero inferiore avranno tempo fino al 30 giugno prossimo per adeguarsi alla nuova previsione, pena decadenza;
– Dotazione cedolare per dirigenti sindacali ex art. 30 della L.300/70: 17 ore per iscritto (transitoriamente per il 2016 saranno 10,5 ore per iscritto fino al 30 giugno ed 8,5 ore dal 1° luglio al 31 dicembre).
– Le ore corrispondenti ai distacchi ed i componenti delle delegazioni sindacali con le relative franchigie sono stati definiti sulla base della reale rappresentatività di ciascuna Organizzazione.
– Il pacchetto di ore per le assemblee è stato portato a 12 che potranno essere fruite unitariamente in numero di 7 e da ogni singola Organizzazione in numero di 5.
Analogamente a quanto sottoscritto nel novembre scorso in Abi, viene determinata una percentuale minima di rappresentatività del 5% degli iscritti per la partecipazione alla contrattazione nel settore.
Roma, 17 febbraio 2016
Le Segreterie Nazionali