Il decreto prevede la “ Irrilevanza fiscale dei contributi volontari percepiti da soggetti sottoposti a procedure di crisi” e il “ Regime fiscale della cessione di diritti, attività e passività di un ente sottoposto a risoluzione a un ente ponte “.
Siamo sempre in attesa dei decreti a favore dei risparmiatori, per il “ ristoro “ dei quali continuiamo a chiedere certezze e misure più congrue.
Vogliamo sperare sulla disponibilità del Governo e del sistema a rivedere a favore dei 10.500 clienti delle 4 banche che detenevano, secondo il MEF, obbligazioni subordinate per 340 milioni di euro, quanto già deciso. 10.500 obbligazionisti non istituzionali e non professionali, per non parlare dei piccoli azionisti.
Ne approfittiamo per riproporre alcune domande alle 4 Nuove Banche, dove persistono difficoltà nelle relazioni sindacali e alla REV, la bad bank.
Poniamo le stesse questioni all’attenzione delle Istituzioni, delle Autonomie locali, delle Associazioni economiche e sociali interessate.
- Quale gestione dei crediti in sofferenza ? Quali ricadute sull’economia reale ? Non tutti gli NPL sono il frutto di concessioni creditizie spregiudicate/imprudenti e/o clientelari a favore di contraenti che hanno prima incassato il credito e sono poi fuggiti via.
- E nel percorso di cessione delle 4 Nuove Banche ( e delle controllate e delle partecipazioni ) quale attenzione all’economia dei territori e all’occupazione ?
Noi rinnoviamo positivamente la “scommessa” sul futuro delle 4 Nuove Banche ma a quando risposte concrete e soluzioni ai problemi quotidiani del Personale e alle preoccupazioni per il futuro?
Arezzo, Chieti, Ferrara, Jesi, 16 febbraio 2016
p. Le Segreterie degli organismi sindacali aziendali FISAC/CGIL
dei gruppi Nuova Banca Marche – Nuova Banca Etruria – Nuova CariFerrara – Nuova CariChieti.
Il Coordinamento Nazionale Operativo FISAC/CGIL
Agueci – Cavallini – Di Marcantonio – Lagatta – Tripodi
A Quando Risposte Concrete e Soluzioni