“In considerazione della vigente disciplina di legge in tema di coincidenza delle festività del 25 aprile, del 1° maggio e del 2 giugno con la domenica e del consolidato indirizzo giurisprudenziale maturato al riguardo, l’impresa ha facoltà di riconoscere, d’intesa con il lavoratore, in alternativa al compenso aggiuntivo, altrettante giornate di permesso, da fruire compatibilmente con le esigenze di servizio” (comma 4 dell’art. 54 del CCNL).
Dopo una lunga trattativa con l’Azienda, in data odierna sono state definite le modalità per l’erogazione delle previsioni sopra indicate. Quest’anno il 1° Maggio cade di Domenica e il relativo permesso, che è stato caricato nel plafond delle Ex Festività, potrà essere fruito entro il 31/12/2016.
Come previsto dagli accordi di Gruppo del 23 Luglio scorso, le Ex Festività non fruite non danno diritto ad alcun riconoscimento economico, mentre – e questa è la novità odierna – la mancata fruizione del permesso relativo al 1° Maggio darà diritto al pagamento della giornata.
In pratica, ai colleghi che alla fine dell’anno residueranno una giornata di permesso nel bacino delle Ex Festività (da intendersi convenzionalmente come festività del 1° Maggio), nel mese di Febbraio 2017 l’Azienda darà corso al pagamento della giornata non usufruita.
I Dirigenti Sindacali Fisac-CGIL restano a completa disposizione per qualsiasi ulteriore informazione. Verona, 11 febbraio 2016
Fisac-CGIL Gruppo Banco Popolare