Nuove Banche: le parole del Ministro

Il Ministro ha dichiarato: “Il governo sta lavorando per risarcire i risparmiatori che siano stati ingannati quando hanno deciso di acquistare obbligazioni ad alto rischio”.

«Ci saranno rapidamente i criteri per il processo di rimborso gestito dall’autorità anticorruzione».

Il ministro – confermando le dichiarazioni rilasciate pochi giorni fa da Raffaele Cantone, Presidente dell’autorità nazionale anti corruzione – ha assicurato che entro breve saranno formalizzati i criteri per effettuare i rimborsi.

D’altra parte, ha detto Padoan, le quattro nuove banche scaturite dal decreto del 22 novembre hanno bilanci limpidi, completamente ripuliti da ogni sofferenza bancaria proprio in virtù del decreto.

Il sottosegretario all’Economia Zanetti, rispondendo al “ question time “ in commissione Finanze alla Camera, ha assicurato che il Governo se emergerà che la stima delle perdite  sia stata effettuata in termini eccessivamente prudenziali, si “impegna a intraprendere ogni utile iniziativa” in questo senso.

E’ stato rammentato che prima però va interamente ripagato il Fondo di  risoluzione, ovvero chi lo ha finanziato ( ndr.:  il sistema bancario attraverso il FTD ).

In pratica se dalla cessione degli 8 miliardi di euro di crediti in sofferenza passati alla REV, la bad bank, si dovessero incassare più di 3,2 miliardi di euro, questi potrebbero essere riversati ai risparmiatori possessori di obbligazioni subordinate azzerate dal decreto.

Primi segnali positivi ma si attende il decreto del Governo.

E’ da novembre scorso che stiamo portando avanti e sottoponendo in tutte le sedi competenti l’esigenza che ( in sintesi ) il Governo riveda e implementi il provvedimento adottato, prevedendo forme di effettivo “ ristoro “ a favore dei piccoli azionisti e degli obbligazionisti subordinati non istituzionali e non professionali, finanziate, ad esempio, dalle plusvalenze della riscossione dei crediti in sofferenza nonché prendendo in considerazione anche qualche forma di credito di imposta per le minusvalenze non altrimenti recuperabili.

Invito ad ascoltare in diretta: Il Presidente Nicastro alla Regione Emilia Romagna.  Il 25 gennaio il Presidente delle quattro Nuove Banche sarà in audizione alla commissione bilancio del consiglio regionale dell’Emilia Romagna. L’audizione sarà diffusa in diretta via web.

Le 4 banche hanno incontrato le associazioni consumatori. In un comunicato le 4 banche sottolineano che la discussione ” è stata ampia e interessante, considerate le rispettive posizioni, ruoli e competenze, tanto da concordare la continuità del dialogo e del confronto nei prossimi incontri e un possibile spazio di cooperazione”.

Obiettivo principale dell’incontro, informa la nota, e’ stato quello di aprire un dialogo con le associazione che vantano oltre la rappresentanza riconosciuta dalla legge, anche una grande esperienza nella risoluzione dei contenziosi in campo bancari/finanziario e che godono della fiducia dei consumatori e risparmiatori”.

All’incontro erano presenti anche il consigliere indipendente, Maria Pierdicchi, e la responsabile dei rapporti con i consumatori, Donata Monti, la quale è intervenuta su Rai 3 proprio stamane.

“Quando il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito”.  Ovvero, non si commetta l’errore di colpire e dileggiare la parte più debole ed esposta, i lavoratori. Siamo i primi ad auspicare che le inchieste della Magistratura accertino se e quali responsabilità nell’emissione e nel collocamento di obbligazioni subordinate delle vecchie Banche.

Esprimiamo un giudizio pesantemente negativo su gestioni e amministrazioni che, anche attraverso il credito facile, le speculazioni finanziarie e le commistioni fra politica e affari, hanno provocato il dissesto di alcune banche, con pesanti ricadute sull’economia dei territori, sui lavoratori e sui risparmiatori.

C’è chi continua a chiamare i lavoratori correi, responsabili, addirittura falsificatori di documenti. Nel rispetto e nell’attesa degli esiti delle inchieste in corso, possiamo affermare ,  per quanto a noi risulta, che i lavoratori addetti hanno operato nel rispetto della normativa e delle disposizioni di servizio. Il dialogo è aperto con le Associazioni di rappresentanza dei risparmiatori per la condivisione di iniziative e obiettivi finalizzati alla tutela del risparmio non speculativo.

La tutela del risparmio, al servizio della crescita e dell’occupazione, è obiettivo primario, essendo chiara la distinzione rispetto al perseguimento della rendita finanziaria improduttiva con  i relativi fenomeni di  speculazione finanziaria.

Aggiornamento del 22 gennaio 2015

Il robottino Flash

BANCHE IN VENDITA – 25 GENNAIO 2016

Photo by Ramdlon (Pixabay)

Was this article helpful?
YesNo

    Questo articolo ti è stato utile No

    Pulsante per tornare all'inizio
    error: Content is protected !!