Le Segreterie Nazionali denunciano l’abbandono del mercato italiano da parte di Barclays Bank, che si disinteressa della sorte di 1.000 lavoratori e delle loro famiglie.
Il gruppo inglese Barclays Bank aveva già annunciato l’intenzione di uscire dal nostro mercato, ma è stato proprio nelle ultime settimane che tale volontà, e quella di dismettere nel tempo le attività che oggi la banca svolge, trova conferma e si concretizza.
Ora L’annuncio che circa metà della forza lavoro seguirà la “costosa” cessione del ramo d’azienda non tranquillizza certo i lavoratori, specie la metà che si ritroverà come unica prospettiva la perdita del posto di lavoro.
La condotta di Barclays è inaccettabile ed è ulteriormente grave che sia recidiva, perché già negli anni Ottanta e Novanta si comportò in modo analogo.
Nel panorama finanziario italiano si presenta, ancora una volta, uno scenario nel quale le banche estere si propongono in maniera aggressiva nella crescita del business, mirando a risultati immediati senza alcune strategia di lungo respiro.
Noi siamo impegnati a contrastare e contestare questa situazione intollerabile a qualsiasi livello e chiediamo che ognuno faccia la sua parte e si assuma le dovute responsabilità.
Serve una gestione regolata del settore del credito, che impedisca logiche opportunistiche di massimizzazione del profitto a breve termine, finalizzate solo a garantire lauti guadagni ad azionisti e top manager, e favorisca un’attività delle banche a sostegno dell’economia, delle famiglie e delle imprese.
Abi, utilizzando tutti gli strumenti possibili, deve quindi ora adoperarsi affinché il caso Barclays si risolva con una soluzione ordinata e positiva, impegnarsi impegnandosi per salvaguardare i posti di e per favorire un contesto che impedisca il ripetersi di situazioni di questo tipo, attraverso un costante presidio e l’eventuale coinvolgimento del Governo per porre limiti a determinati comportamenti, in particolare da parte di soggetti finanziari stranieri.
La risposta del sindacato sarà commisurata all’atteggiamento inaccettabile assunto dal Management della Barclays.
Milano, 20 gennaio 2016
Le Segreterie Nazionali Firmatarie
comunicato
articolo Repubblica