Nuove regole a partire da quest’anno: la mancata installazione dei Pos da parte delle Imprese e dei Professionisti verrà sanzionata. Ricordiamo che fin dal 30 giugno 2014 i suddetti soggetti, che effettuano attività di vendita di prodotti e prestazioni di servizi (anche professionali, quindi anche le Imprese con commercio all’ingrosso o comunque che non hanno rapporti diretti con i consumatori privati) sono obbligati ad accettare i pagamenti effettuati con Carte di Debito.
In caso di inosservanza, però, non era prevista nessuna sanzione. Ora con la nuova Legge di Stabilità 2016 (n.208/2015) si prevede che un Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico introduca una sanzione amministrativa pecuniaria, salvo i casi di oggettiva impossibilità tecnica.
Fino all’anno scorso , la norma prevedeva che le Imprese ed i Professionisti fossero tenuti ad accettare i pagamenti effettuati con le sole Carte di Debito (Pos), perciò l’adempimento non era considerato assolto nel caso di possibilità di pagamento con le Carte di Credito. Dal primo gennaio 2016, invece, i Soggetti in questione sono tenuti ad accettare anche i pagamenti effettuati a mezzo Carte di Debito o di Credito, in alternativa o congiuntamente. Dal primo luglio 2016 sarà possibile pagare con questi strumenti anche i posteggi dei veicoli.
Entro il primo febbraio, il Ministero dell’Economia dovrà emanare un decreto per promuovere l’effettuazione di operazioni di pagamento, con Carte di Debito/Credito, di importo contenuto od inferiore a cinque euro. Questo perché dovrà essere attuato il Regolamento UE del 29 aprile 2015, n.751/15, relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta.
Dal primo gennaio ’16 i trasferimenti di denaro contante (a qualsiasi titolo e tra soggetti diversi) possono essere effettuati per importi fino a 2.999,99 euro e non più fino a 999,99 euro. Quindi i negozianti non dovranno più effettuare gli adempimenti previsti dall’articolo 3, decreto legge 2 marzo 2012, n.16 per consentire agli stranieri privati extracomunitari od extra SEE (Spazio Economico Europeo) di pagare gli acquisti con denaro contante fino a 3.000 euro.
La regola generale del divieto di utilizzo dei contanti per i pagamenti pari o superiori a tremila euro, dal primo gennaio si applica anche ai pagamenti riguardanti i canoni di locazione di unità abitative ed i servizi di trasporto resi dai Soggetti della filiera dei trasporti, per i quali, fino allo scorso anno, si dovevano seguire delle norme specifiche, la cui violazione, comunque non era sanzionata.
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