Il percorso che vedrà lo scioglimento dei vecchi Cral aziendali esistenti e la nascita dei Circoli territoriali del Cral di Gruppo – che ne accoglieranno in qualche modo l’eredità – è tracciato. A partire dai primi mesi del nuovo anno inizieranno le procedure che porteranno, presumibilmente entro il primo semestre, alla elezione degli organismi direttivi della struttura del tempo libero del Gruppo Banco Popolare.
Fra poco colleghe e colleghi saranno chiamati ad esprimere la loro volontà di iscriversi al Cral di Gruppo e subito dopo ad eleggere i referenti del loro territorio, che amministreranno i sette Circoli territoriali di loro riferimento:
Igea Nord – Igea Sud – Bergamo – Lodi – Verona – Modena – Toscana
I sette responsabili eletti nei Circoli territoriali formeranno il Consiglio direttivo nazionale insieme ai tre componenti nominati dal Banco Popolare. Ogni Circolo porterà in “dote” l’eventuale patrimonio preesistente, le future quote dei soci e un contributo aziendale.
La responsabilità nella scelta dei referenti da eleggere per la direzione dei Circoli e di conseguenza per la rappresentanza nel Consiglio nazionale è determinante per uno sviluppo democratico del futuro Circolo di Gruppo. Il Cral deve rappresentare un organismo vivo, vicino alle esigenze delle persone, disponibile a recepirne le necessità ed i bisogni attinenti alla cultura, al sociale, allo sport, allo stare insieme, alla conoscenza delle persone e dei luoghi. Attenzione a viverlo come semplice strumento di consenso o di fidelizzazione aziendale: ne perderebbe tutte le connotazioni positive. Il luogo in cui tutti noi lavoriamo è sicuramente un essenziale punto di comunanza, ma il protagonismo delle persone, le loro idee, il loro contributo volontario alle attività che il Cral di Gruppo potrà fare proprie e promuovere, sono indispensabili per far si che questo organismo riesca a diventare parte della storia del Gruppo e nostra.
La Fisac-CGIL è da sempre presente, con le donne e gli uomini che credono nel sociale e ne hanno fatto un motivo di impegno, dedicandosi ad un presidio attivo sia nelle attività quotidiane e nei servizi resi che nell’indirizzo politico/amministrativo a garanzia di democrazia e trasparenza. La loro partecipazione e presenza sarà il contributo della Fisac-CGIL a questo nuovo elemento di crescita e cambiamento del Gruppo.
Come di consueto vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
Verona, 29 dicembre 2015
Fisac-CGIL Gruppo Banco Popolare