Nella tarda serata di ieri abbiamo sottoscritto importanti accordi a completamento delle intese del 23 luglio scorso.
Abbiamo prorogato l’Accordo Quadro, pilastro di tutela che abbiamo ritenuto indispensabile riconfermare con una proroga di un anno per affrontare al meglio probabili future operazioni
societarie.
Confermate le condizioni finanziarie al personale, incluso il recente prodotto “mutuo figli di dipendenti”, sino al 31.3.2016, data entro la quale si è preso l’impegno di raggiungere un testo
coordinato della materia, ora costituita da una pluralità di accordi.
E’ stato sottoscritto un verbale di accordo per confermare l’attuale copertura in caso di premorienza, copertura gestita tramite i Fondi di previdenza, aumentando il capitale assicurato
dalla polizza integrativa per il caso di malattia e suicidio da € 100.000 a € 120.000, con un incremento del premio assicurativo di 300.000 che è stato concordato sarà ad esclusivo carico
banca.
Abbiamo inoltre siglato, nell’ottica di armonizzazione del Welfare, un accordo di percorso per la costituzione di un “Fondo Pensione Unico di Gruppo”.
La futura unificazione delle forme di previdenza integrativa esistenti nel nostro Gruppo si pone come obiettivi da raggiungere:
- Maggior efficienza ed efficacia operativa;
- Cogliere maggiori opportunità di investimento finanziario;
- Una governance ed una struttura operativa adeguata alle dimensioni del Gruppo.
Abbiamo stabilito che entro febbraio, definiremo lo Statuto ed i regolamenti e che solo dopo la necessaria validazione degli stessi da parte di Covip, l’organismo di vigilanza per la previdenza, il nuovo Fondo diverrà operativo.
Il nuovo Fondo si costituirà con il trasferimento collettivo, senza soluzione di continuità, delle posizioni individuali, degli iscritti ai diversi Fondi attualmente esistenti.
Saranno istituite apposite sezioni indipendenti, separate e non permeabili tra loro, che replicheranno i comparti e le linee di investimento di ciascun Fondo di provenienza, al fine di garantire il mantenimento degli attuali assetti patrimoniali delle posizioni individuali attualmente in essere.
Sarà poi compito del nuovo Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole delle Fonti istitutive (azienda e sindacato), di ricercare soluzioni per successivi accorpamenti tra le sezioni individuate che, potranno essere effettivamente realizzate solo dopo l’approvazione delle stesse.
Fino alla razionalizzazione dei Fondi e delle linee di investimento i nuovi iscritti continueranno a confluire nelle rispettive sezioni corrispondenti al Fondo di riferimento.
Dal momento in cui il “Fondo unico” sarà operativo i nuovi assunti (con lavoro a tempo indeterminato, tempo determinato e contratto di apprendistato) o coloro che non siano iscritti ad alcuna forma di previdenza complementare aziendale, potranno aderire esclusivamente al nuovo “Fondo di Gruppo”. Essi godranno della contribuzione aziendale, previo versamento del contributo minimo individuale che abbiamo stabilito nella misura dello 0,50% della retribuzione utile ai fini del TFR.
Per tutti coloro che sono già iscritti ai Fondi previdenziali aziendali esistenti nel nostro Gruppo sono confermate le contribuzioni aziendali ad oggi vigenti.
Cogliamo l’occasione per porgere a tutti l’augurio di un felice Natale.
Verona, 23/12/2015
I COORDINAMENTI DI GRUPPO BANCO POPOLARE