PER CHIEDERE SACRIFICI A CHI LAVORA CI VUOLE CREDIBILITA’ , CONSENSO ED EQUITA’
NON può definirsi CREDIBILE, EQUO ED AUTOREVOLE chi contemporaneamente :
– chiede ai lavoratori la prosecuzione di pesanti sacrifici economici;
– dichiara ai mercati che la ristrutturazione del bilancio della banca è completata e conferma il positivo andamento della gestione operativa con un incremento del risultato operativo lordo del 28,6% y/y e un risultato netto positivo;
– dichiara che tornerà a distribuire dividendi solo dopo aver risolto il tema dei crediti deteriorati;
– supera positivamente il processo di revisione e valutazione prudenziale da parte della BCE con requisiti patrimoniali già in linea con i parametri richiesti per il 2016;
– rifiuta di rendere pubbliche le retribuzioni dei manager che permangono a livelli inaccettabili;
– dichiara esuberi ma nega, osteggia o ritarda la concessione del part time a colleghi con necessità familiari spesso gravi ed impellenti ;
– continua a perseguire un approccio unilaterale per promozioni ed incentivi, pubblica la normativa sul sistema incentivante LPO senza alcun confronto con i lavoratori e, quasi in spregio, mette in palio un nuovo “contest” che andrà solo a pochissimi comunicando ai potenziali beneficiari che la due giorni a Firenze sarà associata ad un evento di presentazione di un film finanziato dalla banca;
– non manifesta rispetto per i colleghi programmando di sovente riunioni al di fuori dell’orario di lavoro con particolare pregiudizio per le molte lavoratrici madri che faticano nel conciliare lavoro e famiglia, consente a taluni suoi esponenti comportamenti vessatori e scarsamente professionali nei confronti di molti colleghi .
Milano , 3/12/2015 FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA/UIL