Moneta e Legalità: campagna della Fisac Cgil nel 2016

Si è tenuto a Roma il Convegno Nazionale MENO CONTANTE PIU’ MONETA ELETTRONICA, organizzato dalla Fisac-Cgil Nazionale. Il Convegno aveva come obbiettivo quello di analizzare le ripercussioni, sul fronte della lotta all’evasione fiscale ed al riciclaggio di denaro sporco, della decisione governativa di elevare la soglia per i pagamenti in contanti da 999,99 a 2.999,99 euro.

Il Convegno, moderato con grande professionalità e competenza da Massimo Mascini, redattore del Sole 24Ore, è stato introdotto da una relazione di Fiorella Fiordelli, Segretaria Nazionale Fisac-Cgil, che ha sviluppato le linee operative della Fisac negli ultimi anni, in tema di Legalità.

Ha poi preso la parola Nicola Cicala, Direttore del Lab Fisac-Cgil. La relazione di Cicala ha teso a dimostrare come siano infondate le tesi del Governo quando afferma, per voce del Primo Ministro, che l’innalzamento della soglia è ininfluente rispetto alla lotta all’evasione fiscale. Con una serie di dettagliate slides, Cicala invece dimostra esattamente il contrario.

Agostino Megale, Segretario Generale Fisac-Cgil, ha illustrato i motivi che hanno spinto la Fisac-Cgil ad organizzare questo Convegno, citando (tra l’altro) i circa 300 miliardi di Euro annui frutto dell’illegalità e che pesano sull’economia del nostro Paese. Megale, poi, illustra una grande “Campagna per la Legalità” che dovrà vedere impegnate tutte le Camere del Lavoro in Italia in una lunga serie di iniziative sul tema. L’impegno è replicare iniziative come quella odierna in ogni Camera del Lavoro.

Giovanni De Censi, Presidente del Credito Valtellinese e dell’Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, ha spiegato, invece, il valore delle “Carte di credito” e la veloce evoluzione della tecnologia nel campo dei pagamenti elettronici, dimostrando così come questa può essere di notevole aiuto sul fronte della Legalità grazie alla possibilità di tracciare ogni genere di pagamenti.

Marco Bragadin, Responsabile Rete e Retail di Banca MPS, ha affermatoche malgrado sia stato reso obbligatorio il pagamento Pos per importi superiori a 30 Eur, non si siano realizzati i risultati sperati, ma anzi come questo sistema di pagamento sia ancora poco utilizzato. La ricetta è quella di abbassare i costi ed incentivare l’uso della moneta elettronica. Questa attività deve andare di pari passo con il fare cultura rispetto al suo utilizzo. Un esempio potrebbe essere quello di fotografare lo scontrino relativo al pagamento e per poi legarlo a dei premi, citando l’esempio di quello che è stato fatto di recente dal Comune di Bergamo.

Don Pino de Masi, Referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro, racconta come Libera ed il Gruppo Abele siano i promotori della innovativa campagna di mobilitazione digitale contro la corruzione, prima in Europa di questa portata. Promossa dalle due Associazioni, ha l’obiettivo di impegnare i candidati di tutti i partiti politici a quella trasparenza che in altri Paesi dell’Unione è prevista dalla legge. La petizione di Libera e Gruppo Abele si intitola: RENZI RIPENSACI, in quanto la soglia di 3000 euro per l’uso del contante è un regalo agli evasori. La nuova petizione è rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e a tutto il Parlamento, con il fine di ritirare l’aumento a 3000 euro per l’ uso dei contanti. La petizioni a 48 ore dal lancio su www.riparteilfuturo.it ha superato le 15mila firme. Bisogna coinvolgere i cittadini per scrivere a Renzi sul provvedimento. Inoltre bisogna assolutamente semplificare l’utilizzo delle Carte. Inoltre Il problema dei turisti è un falso problema in quanto per questi ultimi esiste già una deroga fino a 10.000 euro.

On. Cesare Damiano Presidente Commissione Lavoro alla Camera dei Deputati

Sarà difficile che Renzi cambi idea rispetto alla soglia dei 3.000 euro, l’unica modifica è stata quella relativa ai Money Tranfer. Da parte dell’Onorevole l’operazione dell’innalzamento non è condivisa e si tratta di una operazione in controtendenza e fuori luogo rispetto alla lotta all’evasione. Chi usa il contante non ha interesse a usare le carte. Bisogna creare una cultura nuova sull’utilizzo della moneta elettronica senza creare nessuna tassazione aggiuntiva.

Susanna Camusso

L’incentivazione dell’uso della moneta elettronica permetterebbe di superare la discrepanza tra retribuzione nominale e quella effettiva, il superamento del lavoro nero ed eviterebbe tutto quello che c’è dietro “la gestione” del contante. Per quanto riguarda il turismo basta guardare agli Stati Uniti. Il maneggio del contante costa sia alla aziende che ai cittadini, quindi una iniziativa potrebbe essere il bancomat Poste gratuito permettendo una risposta anche in termini di sicurezza. L’esercente va incentivato ma anche punito nel caso non ne permetta l’utilizzo. Allo stesso tempo anche il sistema bancario deve abbassare i costi. Sul versante Pubblica Amministrazione va migliorata e resa più efficace la messa in sicurezza del denaro ed i passaggi tra le strutture e le tesorerie. La Segretaria della Cgil concorda con l’iniziativa della Fisac da replicare in ogni Camera del Lavoro. Affermando che bisogna attrezzarsi culturalmente a questo cambiamento che avrebbe come conseguenza la trasparenza, cita l’esempio degli affitti degli studenti. Inoltre anche lei invoca maggiore trasparenza nel trasporto, logistica, appalti e subappalti che devono rispettare regole precise. L’innalzamento della soglia porterà a sommergere nuovamente un pezzo di economia.

In conclusione un Convegno che dimostra ancora una volta l’attenzione e l’impegno della Fisac-Cgil e della sua Segreteria Nazionale nell’analisi e nell’impegno per una economia sana e liberata dal giogo dell’illegalità

Emendamento alla legge di stabilità per i pagamenti sotto 1 euro e sanzioni

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Ascolta le conclusioni di Susanna Camusso

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