Mps: Incontro di verifica sperimentazione. Progetto di riorganizzazione della Rete distributiva

 

By: synspectrumCC BY 2.0

Le scriventi OO.SS. in data 23 ottobre sono state convocate dall’Azienda per le prime valutazioni di verifica della Fase Pilota – WAVE 1 – del Progetto di riorganizzazione della Rete Distributiva.

Ricordiamo che tale progetto ha interessato la DTM di Mantova Nord integralmente e la DTM di Roma Nord-Viterbo senza la trasformazione dei centri PMI, che hanno comunque subito la riportafogliazione con conseguente diminuzione degli addetti.

Alleghiamo alla presente le slide aziendali che riepilogano alcuni dati relativi alla migrazione dei Clienti, ai carichi di lavoro, alla formazione ed agli interventi correttivi già posti in essere in questa prima fase di sperimentazione.

Il Dir. Barbieri, Resp. Area Presidio e Innovazione Canali, ci ha presentato i dati relativi alla migrazione della clientela; mentre il Settore Coordinamento Gestione HR ha esposto le ricadute in termini di mobilità territoriale e professionale dei Colleghi interessati, con i dati delle nuove assegnazioni degli stessi.

Il responsabile del Settore Knowledge Management e Formazione ha illustrato gli interventi formativi svolti e quelli in programma, sia in aula che sul posto di lavoro, garantendo la forte attenzione aziendale a sostenere i Colleghi interessati dal cambiamento con affiancamenti strutturati e facendo compilare agli stessi questionari di orientamento formativo per tarare individualmente, in accordo con i GRU competenti, i bisogni formativi ancora da soddisfare. Al di là dei buoni propositi, sarà necessario vigilare sui tempi reali della fruizione della formazione in affiancamento, in modo tale che risulti davvero di supporto per i Lavoratori interessati; a questo proposito saranno indispensabili le segnalazioni dei Colleghi stessi e degli RSA competenti.

I Colleghi dell’Organizzazione ci hanno informato che relativamente ai problemi procedurali sono state segnalate 116 anomalie, delle quali 106 già risolte e 10 in lavorazione (2 in fase di test e 8 in fase di elaborazione al COG).

Durante l’esposizione dei dati da parte aziendale abbiamo manifestato tutte le perplessità evidenziate dai Colleghi durante questa fase sperimentale, ed in particolare: sull’organizzazione e posizionamento dei gestori SB multifiliale, del carico eccessivo di lavoro e competenze sulla linea Valore – da noi considerata vero anello debole di questo progetto -, del ritardo degli interventi formativi sui colleghi interessati dalla sperimentazione e dalla mobilità professionale, dei rischi operativi legati alla archiviazione e possibilità di consultazione delle pratiche cartacee dei clienti, dei problemi organizzativi di natura IT emersi e, ad oggi, non ancora del tutto risolti.

La Banca ci ha infine illustrato le modifiche che intende apportare al progetto, in merito ad alcune figure professionali:

  • Ridurre da 90 a 50 la Portafogliazione del Responsabile/Preposto Small Business in modo da permettere il corretto esercizio del ruolo e di gestione della clientela e coordinamento delle risorse. Abbiamo fatto presente che le pratiche oltre le 50 verranno spalmate sugli addetti, per i quali in molti casi si supererà così la soglia delle 130 pratiche a testa;

  • Rivedere le responsabilità del Coordinatore del Credito Corporate e delle sue funzioni commerciali;

  • Identificazione del sostituto delle filiali Hub Full con individuazione di compiti e responsabilità.

L’Azienda ci ha anche confermato che rimane invariata la data prevista per la partenza della Wave 2 (DTM Palermo e DTM Pisa) per il 23 novembre, anche se con una leggera revisione della grappolatura delle filiali interessate (vedi slide).

Abbiamo raccomandato alla Banca di predisporre prima possibile i nuovi documenti di normativa interna in modo da identificare puntualmente i compiti di ogni figura professionale all’interno del progetto e impedire che il progetto possa essere interpretato in maniera differente nei vari territori oggetto di sperimentazione.

Il confronto finora svolto ha comunque confermato l’importanza della fase sperimentale ed evidenziato come il coinvolgimento delle OO.SS. (a livello centrale e periferico) e dei Lavoratori sia indispensabile per la correzione in corso d’opera e la valutazione del progetto di riorganizzazione in atto.

Invitiamo pertanto i Colleghi interessati a continuare a segnalarci eventuali anomalie riscontrate durante le fasi lavorative.

Siena, 27 ottobre 2015

Fabi First Fisac/CGIL Sinfub Ugl Uilca

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