Cari Colleghi,
nella riunione sindacale con l’Amministrazione che si è appena conclusa, ci è stata proposto l’allegato accordo, che a parere dell’Autorità era da sottoscrivere anche in esecuzione del cd. “decreto Ruoppolo”.
Noi non abbiamo ritenuto di poterlo firmare per i seguenti motivi:
- Quello che l’Autorità continua a chiamare accordo è in realtà una transazione. In una transazione emerge la volontà di entrambe le parti di ricercare un’intesa soddisfacente per tutti al fine di superare il contenzioso in essere.
- Non abbiamo rinvenuto, nelle “offerte” dell’Amministrazione, quello che più ci sta a cuore: chiari e concreti fatti rispetto ad un percorso di rilancio della sede principale dell’Autorità. Non bastano “vuoti” impegni e promesse future a garantire una reale tutela di tutti i lavoratori e di tutta l’Autorità.
- Pur dichiarandoci disponibili a rinegoziare la struttura retributiva adeguandola a quella dell’Antitrust, non abbiamo ritenuto sufficiente – in cambio questo – rinunciare all’ottemperanza del decreto Ruoppolo, che come noto ha una portata più ampia rispetto al solo pur importante aspetto economico- retributivo;
- Avevamo manifestato tuttavia una concreta disponibilità ( proponendo una nostra ipotesi di accordo transattivo che in parte prende spunto da quanto dichiarato dal Presidente AGCOM in data 20 febbraio 2015 al giornalista Esposito del quotidiano Il Mattino – si allega articolo-) che aveva 3 presupposti:
1. Nessun nuovo trasferimento di funzioni /personale tra le sedi senza preventivo accordo con le OO.SS.
2. Rilancio della sede principale dell’Autorità attraverso l’assegnazione vincolata (salvo casi eccezionali da concordarsi tra le parti) del nuovo personale assunto presso la sede di Napoli;
3. Sancire i punti precedenti con specifici accordi tra le parti.
L’Autorità ha ritenuto di non poter aderire a queste richieste, manifestando la propria disponibilità a sottoscrivere solo impegni , peraltro anche molto incerti.
A questo punto, noi proseguiremo per la nostra strada.
La settimana prossima convocheremo un’assemblea dei lavoratori per gli ulteriori aggiornamenti.
RSA FISAC CGIL AGCOM