Carichieti: SI all’ Accordo per salvare posti di lavoro NO ad una continuità con il passato

Compito delle OO.SS. è trovare soluzioni che possano prospettare e favorire un futuro alle Lavoratrici, ai Lavoratori e alla CARICHIETI.
Il rilancio dell’Azienda, però, non può partire dal sacrificio esclusivo dei dipendenti: una seria opera di rinnovamento – richiesta che giunge a gran voce dai colleghi – deve coinvolgere innanzitutto i vertici aziendali.
Tale opera non può non includere quelle figure apicali che hanno fatto scelte irresponsabili, scelto di non vigilare, umiliato il personale e che ancora oggi cercano di rovesciare sui colleghi colpe non loro.
Ad oggi, pur avendo avuto, da parte dei Commissari, a parole, sollecitazioni al cambiamento e alla discontinuità col passato, non si ritiene che siano stati compiuti passi conseguenti e non vanno in tale direzione i due recenti Ordini di Servizio.
Le OO.SS. sono convinte che è necessario giungere ad un accordo frutto di una sana e responsabile dialettica tra le parti e solo segnali concreti potranno permettere di continuare la difficile opera di negoziazione e di ristrutturazione, consapevoli degli enormi sacrifici richiesti a tutti i Colleghi.

Chieti/Pescara, 07 ottobre 2015
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL UILCA

comunicato

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