Venerdì 9 ottobre 2015, a Bari, si è firmato l’accordo sugli esodi incentivati presso Banca Tercas e Banca Caripe, procedura avviata dall’azienda con lettera consegnata alle OO.SS. in data 26 agosto 2015. Con tale comunicazione la capogruppo dichiarava 88 esuberi, derivanti dall’allineamento del modello distributivo di Tercas e Caripe al modello in essere presso la Banca Popolare di Bari.
Dopo otto incontri tenutisi a Bari tra i mesi di settembre e ottobre 2015, abbiamo sottoscritto un accordo finale, unitario di tutte le sigle presenti nel gruppo bancario BPB, del quale riassumiamo i punti principali:
- riduzione a 65 del numero dei dipendenti che potranno accedere, volontariamente, alla parte ordinaria Fondo di Solidarietà per gli anni 2016 e 2017 e che matureranno il pensionamento entro il 31/12/2022;
- richiamo integrale degli istituti di cui all’accordo del 16 luglio 2015 sottoscritto in ambito aziendale di Banca Tercas e Banca Caripe (part-time, mobilità, distacchi, stabilizzazioni) con un rinvio completo a quell’accordo;
- esclusione della legge 223/91 sui licenziamenti collettivi e, in caso di mancato raggiungimento del numero degli aderenti al fondo, le parti si rincontreranno per trovare soluzioni condivise;
- proroga della scadenza dell’accordo del 16 luglio 2016 al 31/12/2016, compreso l’articolo sulla mobilità territoriale (art.11 accordo 16-7-2015);
- periodo di transizione per gli inquadramenti in cui Banca Tercas e Banca Caripe manterranno i loro accordi aziendali, fino al 31-12-2016. Entro questo periodo si dovrà tenere un apposito tavolo negoziale per armonizzare e normare le figure professionali a livello di gruppo.
È un accordo sottoscritto in un momento difficile e, sulle iniziative sindacali di introdurre stimoli per una nuova e buona occupazione giovanile, è stato possibile impegnare l’azienda solo a promuovere ricerche di personale al fine di coprire esigenze che si apriranno nei territori delle due banche con una particolare attenzione alle candidature pervenute da detti territori.
Tuttavia riteniamo di aver sottoscritto un buon accordo di tutela che riafferma il ruolo negoziale del sindacato unitario in ogni momento di vita aziendale, anche per la presenza di commissioni di verifica costante della riorganizzazione e per l’applicazione dell’accordo sottoscritto.
È un inizio di un nuovo percorso in cui tutti dovremo essere uniti per la tutela del lavoro e dei diritti.
Bari/Teramo/Pescara 12 ottobre 2015
Coordinamenti Sindacali di Gruppo Banca Popolare di Bari
Rappresentanze Sindacali di Banca Tercas e Banca Caripe
2015-10-12_CU_GrBancaPopBari_accordo-esodi-in-tercas-e-caripe