In data odierna le Segreterie Nazionali si sono incontrate con i rappresentanti della Holding e delle tre società di riscossione con l’obbiettivo di definire le tematiche aperte, e calendarizzare l’avvio del confronto in merito alla definizione del premio di produttività.
La posizione rappresentata da controparte è stata particolarmente dura e di forte chiusura, sia con riferimento alla richiesta sindacale di revisione del trattamento economico delle notifiche, che in termini più complessivi, rispetto al confronto relativo al premio di produttività, ed al rinnovo del CCNL che le OO.SS. chiedevano di avviare immediatamente a seguire.
Nello specifico il Dott. Pinzarrone ha dichiarato che il decreto sulla riscossione, in pubblicazione sulla G.U., assottiglia fortemente la rimuneratività delle aziende del settore con l’abbattimento di 2 punti percentuali dell’aggio, che corrispondono al 25% delle entrate, e che a tendere comporteranno una riduzione di circa 160 milioni di euro. Ciò stante i rappresentanti dell’azienda hanno dichiarato di ritenere necessario un forte intervento sui costi per riequilibrare il conto economico aziendale.
Al riguardo la delegazione aziendale ha ricordato che i costi del personale rappresentano oltre il 60% dei costi complessivi e che, pertanto, l’azienda porterà avanti ogni tematica finalizzata a semplificare le normative e ridurre l’impatto del costo del lavoro.
Dopo un pesante e lungo scontro verbale, nel corso del quale le Segreterie Nazionali hanno dichiarato del tutto inaccettabile la posizione aziendale e sottolineato i pesanti sacrifici già sostenuti dai colleghi nel corso degli ultimi anni (sia per effetto della L.122/10, che per la prolungata ristrutturazione aziendale), è stato calendarizzato un prossimo incontro per il 23 c.m.
Al termine del confronto, le Segreterie Nazionali hanno rappresentato a controparte la seguente posizione: in occasione dell’incontro concordato, ci attendiamo una risposta conclusiva in merito alla problematica della remunerazione delle notifiche, e di avviare il confronto in merito al premio di produttività.
Ci attende un periodo di trattativa estremamente impegnativo e difficile, a fronte di una innegabile situazione di riduzione dei ricavi decisa a livello governativo in attuazione di una politica demagogica e populista e di una posizione aziendale spesso orientata a penalizzare i lavoratori.
Per affrontare e superare la difficile fase sarà necessario il massimo di unità e coesione della categoria.
Le Segreterie Nazionali
Roma, 06 ottobre 2015