In data 18 settembre u.s. le Segreterie Nazionali hanno inviato una lettera aperta ai Presidenti ed ai Direttori delle Federazioni Locali e delle Banche di Credito Cooperativo nella quale veniva espressa la preoccupazione sull’andamento di rinnovo del CCNL di settore.
Ricordiamo che, in data 18 aprile 2014, le scriventi Segreterie Nazionali avevano elaborato e presentato a Federcasse un documento di sistema “Diamo un Futuro al Credito Cooperativo” nel quale veniva sviluppata una argomentata analisi sulle condizioni e sulla prospettiva futura con al primo punto “la tutela dell’occupazione”.
Da allora sono stati firmati svariati accordi tra cui: Ente Bilaterale, FOCC (Fondo Occupazionale), Sistema di prevenzione delle Criticità, Agibilità Sindacali, quest’ultimo con significative razionalizzazioni.
Allo stato dell’arte ci confrontiamo tuttora senza conoscere il piano industriale e le ricadute sulle Lavoratrici e Lavoratori della cosiddetta “autoriforma delle BCC”. In occasione degli incontri periferici Federcasse illustra che il fabbisogno ritenuto necessario a tali operazioni di riduzione degli organici, addirittura da prevedersi nel corso del 2016, si possa quantificare o in un taglio del costo delle retribuzioni medio di sistema di circa il 30% o nell’eccedenza di circa un 1/3 del personale.
È giunto finalmente il tempo che le posizioni e quindi le responsabilità siano esplicite, affinché le Lavoratrici e i Lavoratori sappiano con chiarezza cosa si vorrebbe riservare loro.
Se il Credito Cooperativo è questo, il problema principale con il quale ci dobbiamo misurare è assai più profondo e grave della situazione economica comunque critica.
Confermiamo la nostra forte preoccupazione per questo atteggiamento, che se perdurerà, ci costringerà a prenderne atto con le inevitabili conseguenze che non auspichiamo certamente.
Al contrario Vi proponiamo di marciare insieme oggi e nel futuro, agendo solidaristicamente ma programmaticamente, respingendo con forza tutti quei deprecabili opportunismi che tendono a depauperare le regole contrattuali e i livelli retributivi di tutti i “Collaboratori” del Credito Cooperativo.
L’autenticità della “differenza” si dimostra nelle difficoltà e si misura nei comportamenti.
Roma, 30 settembre 2015
Segreterie Nazionali