Bim: Ma sono questi i nostri problemi?

Care colleghe e cari colleghi,
in questi giorni pare che i principali temi di discussione negli uffici di Bim siano diventati:
Ferie; Gestione delle “pause”.
Saremmo molto contenti se questi fossero gli unici problemi della nostra Banca !
In merito alle ferie, ricordiamo quanto segue:
La Comunicazione Personale 03/2015 al punto “2.1 – Modalità di pianificazione delle ferie” riporta: “Tutti i dipendenti, dopo aver verificato i propri residui di ferie, dovranno presentare al proprio Responsabile, entro il 4 marzo 2015, il piano delle assenze per ferie.
Precisiamo che i dipendenti che abbiano un residuo ferie relativo agli anni precedenti sono invitati a pianificare, per l’anno 2015, lo smaltimento di almeno il 50% dell’arretrato con un massimo di 10 giornate per residui superiori a 20.”
La circolare di inizio anno è una comunicazione ufficiale ed è molto chiara sull’argomento. Ci sembra inopportuno che adesso alcuni responsabili chiedano ai loro collaboratori di aggiungere alla programmazione (fatta e approvata a inizio anno !) un ulteriore smaltimento di ferie !
Per quanto riguarda le pause, il nostro CCNL non prevede articoli che le regolino in modo specifico ma si limita a normare: intervallo per il pranzo (art.104), pause per i lavoratori addetti ai terminali (art.66), ai quali spettano pause di 15 minuti ogni due ore di adibizione continuativa, pause per gli addetti in via esclusiva ai centralini (art.67).
Anche il nostro CIA, tuttora vigente, all’art.6 si limita a regolare l’intervallo per il pranzo.
Pertanto, la gestione delle “pause” (sigaretta, caffè, aria fresca,…) potrebbe sembrare cosa non facile: la fruizione delle pause deve tener conto delle esigenze tecniche del processo lavorativo e contemporaneamente tutelare l’integrità psicofisica del lavoratore. In sintesi, non resta che appellarsi al BUON SENSO di ciascuno, dipendenti e datore di lavoro !
Vi informiamo che il 28 settembre p.v. le OO.SS. incontreranno l’Azienda per discutere di: Vap; Dati andamento sinistri Polizza Assicurativa Dipendenti; Dati “Instant Survey” Eventuali ripercussioni in Bim degli avvicendamenti ai vertici della Capogruppo.
Con l’occasione non mancheremo di chiedere spiegazioni in merito alle segnalazione da Voi pervenute sugli argomenti di cui sopra e ci auguriamo di poterli affrontare con BUON SENSO. Il Gruppo Bim sta attraversando una fase delicata e ulteriori malessere e confusione non gioverebbero a nessuno.
RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI: FABI – FISAC/CGIL

comunicato