Fabi, First/CISL, Fisac/CGIL e UNISIN (FALCRI) ritengono oggi quanto mai indispensabile costruire una forte e coesa unità sindacale nel Gruppo Banca Popolare di Vicenza.
Il particolare momento storico e le complesse vicende che coinvolgono il nostro Gruppo avvalorano l’importanza di un tavolo negoziale unito e autorevole, che condivida obiettivi e regole di comportamento trasparenti, per riportare un rinnovato clima di fiducia nella Banca e tra i colleghi anche attraverso percorsi di contrattazione virtuosi e conflittuali se necessario.
Stiamo ancora aspettando il nuovo Piano Industriale, che è certamente ”ATTESO” da tutti, “TRAVAGLIATO” nella gestazione e con molta probabilità non privo di “SACRIFICI”. Per questo motivo ci dissociamo con forza dal passato che c’è ancora ed esigiamo che il “nuovo” Gruppo BPVi si contraddistingua per TRASPARENZA, CORRETTEZZA ed EQUITA’ verso tutti i dipendenti.
Ribadiamo con forza al nuovo Management di:
- intraprendere le doverose AZIONI DI RESPONSABILITA’ verso chi ha provocato questo disastro, per fare chiarezza e pulizia FINO IN FONDO, anzi FINO IN CIMA!!
- tutelare, come previsto dal nostro CCNL 19.01.2012 – artt. 42 e 43, tutti i colleghi nei cui confronti venga notificata una informazione di garanzia, ovvero esercitata azione penale in
- relazione a fatti compiuti nell’esercizio delle proprie funzioni;
- ufficializzare gli importi già erogati o stanziati per le remunerazioni e le “buonuscite” di TUTTO il top management, soprattutto alla luce dei 30 milioni di “tagli” sul costo del personale ventilati 2 mesi fa e riportati nero su bianco in un’apposita informativa sindacale;
- fare chiarezza sui presunti “patti di riacquisto” che alcuni clienti contesterebbero alla Banca;
- avviare un serio cambio di rotta nei rapporti Azienda/Sindacato e nelle scelte strategiche.
Queste Sigle condividono oggi un percorso di unitarietà, fondato non solo su una convergenza di idee, ma anche da una convinta presa di distanza verso un “modo scorretto” di fare sindacato: “un mercanteggiare di tessere e promesse” in cambio di privilegi nell’interesse di pochi.
L’ingresso di UNISIN, che condivide le scelte delicate ed importanti che il “rinnovato” Primo Tavolo è chiamato a prendere, rafforza il nostro impegno comune per la tutela dei colleghi e la salvaguardia dei posti di lavoro, per costruire insieme il futuro del nostro Gruppo.
Organo di Coordinamento Gruppo BPVi FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UNISIN