In data 11 settembre le ORGANIZZAZIONI SINDACALI presenti su Torino si sono riunite per procedere alla ricomposizione del tavolo unitario e per porre le basi per cominciare un lavoro comune sul territorio.
Sbrigati gli adempimenti di rito l’attenzione dei partecipanti si è concentrata sui futuri impegni delle Rsa unitarie; conclusa la fase del rinnovo contrattuale, numerose problematiche permangono in agenda: sicurezza, pressioni commerciali, carichi di lavoro, rischi operativi, rinnovo del contratto aziendale, ristrutturazioni, sistema incentivante e premiante, sono solo alcuni dei “temi caldi” che sono e saranno affrontati non soltanto a livello centrale di Coordinamenti ma responsabilmente anche a livello di Rsa locali.
A queste tematiche si aggiunge la ormai consueta “politica dei due forni” praticata dall’Azienda: a livello centrale si firmano accordi che poi nella pratica vengono disattesi parzialmente o totalmente a livello periferico.
Inoltre l’Azienda prosegue sulla strada delle “politiche discrezionali” assolutamente non condivise dalle organizzazioni sindacali quali ad esempio il sistema di valutazione, i “premi” ad personam erogati e gli avanzamenti di carriera
disposti nella più assoluta opacità procedurale; evidente è in questo caso il tentativo di dividere i Lavoratori e di mettere a tacere i Sindacati.
Dalla riunione è emersa la precisa volontà delle Scriventi di ritrovare nuove ed unitarie linee guida che segneranno un passo di netta opposizione a tali comportamenti aziendali.
Tali propositi vedranno la messa in opera, in maniera unitaria, di tutta una serie di azioni politiche e sindacali congiunte sul territorio per riportare al centro dell’azione sindacale il ruolo politico della Rsa, ruolo che riteniamo determinante
per la riconquista di un clima aziendale e di tutele rispettosi delle lavoratrici e dei lavoratori di questa azienda.
Torino, 14 Settembre 2015 LE SEGRETERIE
Dircredito Fabi First-Cisl Fisac/Cgil Uilca