Intesa Sanpaolo: Verso il Contratto Collettivo di secondo livello di Gruppo

Ruoli professionali, pressioni commerciali, premio variabile di risultato e Vap 2014: il confronto proseguirà a settembre.
Nella notte di ieri è stato sottoscritto il Verbale di percorso per la definizione del Contratto Collettivo di secondo livello del Gruppo Intesa Sanpaolo, stabilendo la prosecuzione a settembre del confronto in corso su ruoli professionali, pressioni commerciali, Vap 2014 e premio di risultato 2015, nonché su normativa in materia di assenze e Fondo pensione unico di Gruppo.
Per la rilevanza di questi argomenti e il carattere di forte discontinuità con i modelli precedenti, abbiamo evidenziato la necessità di opportuni tempi di approfondimento al fine di poterne valutare compiutamente la portata complessiva e la coerenza con la normativa del Contratto Nazionale.
L’intesa sottoscritta prevede la ripresa della trattativa il 15 settembre, da concludersi entro il 7 ottobre.
Il Verbale ripercorre le materie affrontate e fotografa lo stato del confronto. In particolare:

  • Ruoli professionali del Nuovo modello di servizio delle filiali. Su questo argomento abbiamo condiviso solamente la necessità di trasparenza degli indicatori utili a determinare la complessità dei ruoli, mentre la negoziazione vera e propria sul riconoscimento delle professionalità sarà rimandata alla ripresa della trattativa a settembre. Abbiamo stabilito che il confronto sui ruoli professionali per le altre strutture/divisioni proseguirà successivamente al 7 ottobre.
  • Politiche commerciali e clima aziendale. Si è convenuto sull’esigenza di avviare un percorso per un cambio culturale che consenta di superare comportamenti irrispettosi delle persone e della loro dignità e professionalità, non escludendo la possibilità di meccanismi di segnalazione di comportamenti scorretti. Abbiamo ribadito la richiesta di individuare soluzioni in merito a reportistica, graduatorie individuali e “comportamenti impropri”, quale elemento centrale per dare concretezza ed esigibilità ai principi dichiarati.
  • Premio Variabile di Risultato 2015 e conguaglio Premio aziendale 2014. Vi è la disponibilità a negoziare in via sperimentale un Premio Variabile di Risultato, che unisca premio aziendale e sistema incentivante come previsto dal Contratto Nazionale, ma non c’è condivisione sui criteri e pesi delle diverse componenti del premio stesso. La negoziazione dovrà definire anche il Vap 2014, tenuto conto di quanto anticipato con il Piano Lecoip.
  • Normativa in materia di assenze. Abbiamo stabilito la possibilità di normare strumenti per rispondere a situazioni di necessità che possono interessare il personale in particolari momenti della propria vita, quali:
    • “Banca del Tempo” con una dotazione annuale di ore a cui possono attingere come permessi retribuiti i colleghi con gravi problemi personale e/o familiari;
    • giornate di sospensione volontaria dell’attività lavorativa non retribuite (non collegate al Fondo di solidarietà);
    • fruizione permessi legati alla paternità;
    • permessi per visite mediche per gravi patologie.
  • Percorso per la definizione del Fondo Pensioni Unico di Gruppo. Il Verbale ha fissato solo i principi guida per un possibile percorso di aggregazione dei Fondi/Sezioni a contribuzione definita, quali la totale salvaguardia dei diritti e aspettative in capo ai singoli iscritti dei diversi fondi pensione di provenienza, il pieno rispetto delle norme di legge e statutarie con ricorso a referendum ove previsto. In questa fase abbiamo stabilito la modalità di trasformazione del Fondo Pensione BTB quale “contenitore” idoneo che possa divenire il nuovo fondo unico di Gruppo. La complessità della materia, l’indispensabile valutazione degli immobili presenti nei diversi Fondi, le diverse specificità impongono ulteriori e analitici approfondimenti necessari per il prosieguo del confronto.

Riteniamo che il Verbale sottoscritto, pur nella complessità della trattativa che dovrà ancora pienamente svilupparsi a settembre, rappresenti un importante risultato verso la definizione di un Contratto Collettivo di secondo livello, obiettivo da tempo rivendicato dalle Organizzazioni Sindacali, che disciplini tutta la contrattazione all’interno del Gruppo Intesa Sanpaolo, inserendo materie innovative in materia di Welfare.

Milano, 5 agosto 2015
Delegazione Trattante Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA – UNISIN

ISP 2015 08 05

ISP Verbale di percorso

Was this article helpful?
YesNo

    Questo articolo ti è stato utile No

    Pulsante per tornare all'inizio
    error: Content is protected !!