Si sono tenuti nei giorni scorsi due incontri fra l’azienda e l’organo di coordinamento territoriale della nostra Regione in concomitanza con la ripresa delle relazioni sindacali a lungo interrotte per le trattative di rinnovo del CCNL. Gli argomenti all’ordine del giorno sono stati part time e sicurezza. Abbiamo avuto modo dunque di conoscere il nuovo responsabile HR della regione, Federico Bedini. Abbiamo infine già richiesto all’Azienda un incontro per analizzare le ricadute del progetto Open nel nostro territorio.
PART-TIME E FLESSIBILITA’
I dati che ci sono stati presentati sono relativi alla graduatoria al 31 dicembre 2014. Al 30.06.2014 tra p/time e flessibilità risultavano 335 richieste sospese. La loro gestione ha portato per i p/time a 31 nuove concessioni e 24 rinnovi in scadenza; per le flessibilità a 27 nuove concessioni e 34 rinnovi. L’azienda ha inoltre dichiarato di aver fatto una verifica approfondita della graduatoria contattando tutte le/i colleghe/i inserite/i; ciò ha prodotto il ritiro di 36 domande. Le uscite dalla graduatoria totali sono state 155, le nuove domande di p/time e flessibilità sono state 51 e quelle di rinnovo, sono state 149. La graduatoria al 31.12.2014 presentava un totale di 380 domande, con un aumento di richieste pari a 45 posizioni rispetto alla graduatoria precedente.
Nella nostra Region le richieste di part/time sono sempre state maggiori rispetto al resto d’Italia e anche nel semestre oggetto di analisi si conferma questa tendenza: le nuove domande sono in costante aumento e aumentano in particolare le richieste per motivazioni personali. Nonostante quindi le nuove posizioni attivate permane, in particolare nelle province di Verona, Vicenza, Treviso e Trento, un alto numero di richieste inevase. Rispetto a questo, e anche alla luce delle recenti norme di legge in materia di conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro abbiamo fatto presente all’azienda la necessità di fare un ulteriore sforzo verso l’applicazione di soluzioni organizzative innovative che permettano di dare risposta agli specifici bisogni delle colleghe e dei colleghi.
Abbiamo chiesto di approfondire la questione con dati aggiornati alla data della nuova graduatoria (01/07/2015) in un prossimo incontro che si terrà prevedibilmente ai primi di settembre.
SICUREZZA (SECURITY)
Abbiamo incontrato il Responsabile della Physical Security Network, Paolo Pianigiani. Nell’illustrarci il dato puntuale sulle rapine tentate e consumate, in forte calo a livello nazionale (-92 % dal 2007), ci è stato evidenziato l’andamento ancora più confortante a livello di Region: da 2 rapine consumate nel 2013, a 1 nel 2014; da 3 rapine tentate nel 2013, a 2 nel 2014. Dal 2009 si rileva una riduzione dell’83% delle rapine consumate e del 67% quelle tentate. Si ritiene che le politiche di prevenzione adottate, tra cui la principale è l’utilizzo dei cassetti temporizzati, abbiano contribuito a questo trend. Dalle indicazioni fornite si evidenzia una maggiore rischiosità delle agenzie cash light, in particolare nel pomeriggio, perché la minor affluenza di pubblico favorisce un allungamento dei tempi delle rapine, ai colleghi raccomandiamo quindi la massima attenzione nella gestione degli ingressi in questa tipologia di sportello.
Per quanto riguarda gli ATM esterni, ci è stato comunicato che verranno maggiormente protetti con gabbie speciali, per impedire o limitare i danni collaterali e l’asportazione, nel caso di furto con il gas e/o l’esplosivo.
Nel 2015 si continuerà con il potenziamento e/o la revisione dei mezzi di protezione delle agenzie, sono previste sostituzioni di ingressi, uscite di emergenza, impianti di allarme, casseforti, tesoretti e soprattutto impianti di TVCC: saranno sostituiti gli obsoleti impianti con cassette VHS.
Da parte sindacale abbiamo raccomandato che l’attenzione posta per la tutela degli Atm non sia superiore o faccia diminuire quella per la sicurezza dei colleghi, perché questi ultimi sono esposti in particolare alle minacce perpetrate da delinquenti occasionali, armati per esempio di taglierino, non rilevato dal metal detector. Abbiamo sollecitato la controparte a considerare anche questi rischi, valutando attentamente le diverse situazioni anche al fine di ripristinare le barriere fisiche davanti ai cassieri o provvedendo almeno a potenziare i sistemi di videosorveglianza a distanza SIS, che finora hanno dato i migliori risultati in termini di dissuasione.
Abbiamo sollevato, anche se riguarda più la Safety che la Security, la necessità che l’azienda ponga particolare attenzione alla situazione di grave disagio psico-fisico che l’adozione della Banca Open ed il particolare periodo di fruizione delle ferie sta creando a molti colleghi/colleghe. Abbiamo chiesto se nel Documento di valutazione dei rischi, in particolare riguardo allo Stress lavoro correlato, sia stato previsto l’incremento in questi ultimi mesi nella nostra Region, di episodi di malattia e infortunio, dovuti secondo noi ai carichi di lavoro insostenibili e alla mancanza di sostituti, carenze che hanno portato anche alla chiusura per “motivi tecnici” di alcune agenzie.
Abbiamo comunque ribadito che disagio e criticità relative al modello Open possono determinare problemi anche in termini di Security se i colleghi e le colleghe non sono posti nelle condizioni di lavorare con serenità e potendo rispettare tutte le normative in essere spesso di difficile applicazione perché contraddittorie con il modello organizzativo aziendale.
I rappresentanti aziendali hanno dichiarato che, in quest’ottica, è in corso una revisione complessiva della circolare CI0240 sulla base dei “processi” che dovrebbe essere meno complessa. A tal proposito abbiamo evidenziato che vigileremo circa la promulgazione di questa circolare al fine di verificare che diventi effettivamente uno strumento meno complicato e che consenta a colleghi e colleghe di poter svolgere i propri compiti in totale sicurezza e rispetto delle normative.
Gli incontri che, come detto all’inizio, calendarizzeremo a settembre saranno anche l’occasione per ulteriori passaggi di verifica sul tema della sicurezza.
Verona, 27/7/2015
I Coordinatori Territoriali Nord Est Unicredit Spa Fabi-First/Cisl-Fisac/Cgil-Ugl-Uilca-Unisin