BNL: Finalmente VAP

By: srgpickerCC BY 2.0

A conclusione di una trattativa durata oltre due mesi e che ha raggiunto momenti di confronto molto aspro e di inusuale conflittualità è stata finalmente raggiunta l’intesa per la corresponsione del VAP 2015.

Dopo che retribuzioni incentivanti, ad personam discrezionali e bonus manageriali erano stati generosamente liquidati, la Direzione Risorse Umane di BNL comunicava alle OO.SS. che nel 2015 non sarebbe stato riconosciuto il VAP, poiché il risultato economico del 2014 non era stato positivo.

Alla posizione aziendale ha fatto seguito una dichiarazione delle Rappresentanze Sindacali di assoluta contrarietà. La reazione di tutto il Sindacato è stata immediata, unitaria, determinata.

Subito è stata avviata la procedura per la proclamazione dello sciopero e dello stato di agitazione in BNL ed in BPI.

Con risolutezza nella determinazione della strategia di lotta e impegno propositivo nella ricerca di soluzioni percorribili e dignitose, è stato definito un preciso percorso di azione.

Il compito di cui le OO.SS. si sono fatte carico è stato di non rinunciare a quanto dovuto alle lavoratrici ed ai lavoratori ottenendo il pagamento del VAP 2015, individuando elementi di compensazione delle eventuali riduzioni degli importi in erogazione e di aprire la strada ad una progettualità che riguardasse il VAP negli anni futuri, presumibilmente ancora anni di crisi.

I risultati ottenuti sono:

  • la garanzia per tutti i lavoratori e le lavoratrici di BNL e di BPI dell’erogazione del Vap sia nel 2015 sia nel 2016,
  • il contenimento della riduzione degli importi da erogare del 25% nel 2015, più un ulteriore – 2,15% in forza degli indici stabiliti dall’accordo in scadenza, e del 21,75% nel 2016 (la proposta iniziale della banca era del – 50% nel 2015 e nessun impegno per il 2016),
  • l’aumento del buono pasto di € 0,50 dal 1.7.2015 e di ulteriori € 0,50 dal 1.7.2016, nonché l’impegno a definire in seguito un ulteriore incremento.

Per coloro che hanno scelto l’opzione welfare, l’importo complessivo del VAP aumenta del 10%, come previsto nel precedente accordo.

Nel corso della trattativa, nell’individuare interventi che producano un contenimento del costo complessivo del VAP, e ne consentano una equa redistribuzione tra tutti i dipendenti, la Banca ha previsto che:

  • a tutti i QD4 sarà riconosciuto il VAP sulla parametrazione base del QD4,
  • i dirigenti avranno un VAP pari a quello erogato ai QD4,
  • dal 2016, il pagamento del VAP sarà garantito solo a coloro che saranno in servizio alla data di erogazione.

In ultimo, proprio in considerazione delle difficoltà della congiuntura economica e sociale, tenuto conto degli importi dei riconoscimenti discrezionali, le OO.SS. hanno avanzato la proposta di ricomprendere nel futuro negoziato complessivo del VAP e della gestione dei costi del personale anche il “sistema incentivante”.
Convinti che su questo aspetto, oggi solo apparentemente troppo futuribile, si giocherà la vera partita della gestione sociale dell’equo compenso del lavoro di tutti, si potrebbe costituire domani la sola reale prospettiva di superamento e contrasto della dinamica regressiva che vede il salario contrattato cedere terreno a favore dei compensi discrezionali.
Tenere ferma l’opzione dello sciopero e al contempo l’apertura alla ricerca della soluzione più equa possibile hanno prodotto il risultato di una ripresa del confronto che ha visto l’Azienda abbandonare l’originaria decisione di negare il pagamento del VAP, ridimensionare drasticamente la riduzione inizialmente ipotizzata dimostrandosi disponibile ad un confronto che si concludesse con un accordo dignitoso.
Le lavorartici ed i lavoratori che hanno seguito la difficile trattativa ed hanno vissuto la straordinarietà di una decisione aziendale che in BNL non aveva precedenti, hanno ben compreso che non era scontato l’ottenimento di un risultato positivo come quello che è stato raggiunto che, ben lontano dalle iniziali ipotesi avanzate dall’azienda, ci consente di guardare con fiducia ai futuri scenari che si prospettano.
Roma, 24.7.2015

Segreterie del Coordinamento Nazionale FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – SINFUB – UILCA Banca Nazionale del Lavoro
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