Riscossioni: incontro con il nuovo AD Ruffini

L’incontro è cominciato con l’intervento di presentazione alle Segreterie nazionali del nuovo A.D. Avv. Ernesto Maria Ruffini, che ha dichiarato l’importanza delle relazioni sindacali e la sua massima disponibilità ad ascoltare le problematiche che saranno portate al tavolo di confronto, con l’intento di risolverle.

Entrando nel merito delle questioni poste dalle Segreterie nazionali, l’azienda ha risposto positivamente ad alcune importanti richieste avanzate sugli istituti maturati in costanza di L.122/10 e sbloccati in virtù della Legge di Stabilità. Speriamo di potere concludere a breve il confronto sul tema.

Con riferimento al problema della prestazione aggiuntiva dei Q.D. in costanza di nuovo inquadramento, l’azienda conferma invece la sua interpretazione negativa; le Segreterie Nazionali hanno invitato la delegazione della Holding a rivedere tale posizione.

Rispetto alla richiesta sindacale di affrontare il problema derivante dall’utilizzo del nuovo “Avviso di Intimazione multicartella”, in sospeso dalla primavera scorsa (la delegazione aziendale dichiarò di non essere in grado di valutare appieno l’entità del fenomeno, ma di essere disponibile a ricercare soluzioni condivise purché non comportassero un aumento dei costi rispetto al precedente regime) in occasione del confronto odierno è emerso, da parte aziendale, un ulteriore elemento di complessità, derivante dal sempre maggiore ricorso all’utilizzo della P.E.C. (posta elettronica certificata ).

Al fine di affrontare la problematica delle diverse nuove modalità di realizzare la notifica, e della loro remunerazione è stato fissato un incontro per il prossimo lunedì 27 luglio.

Cogliamo l’occasione per informare i colleghi che il lungo lavoro di pressione nei confronti del mondo della politica, con riferimento al dibattito in corso rispetto al “Decreto di semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione”, ha portato a due momenti di audizione:

  • Lunedì 20 presso la Camera dei deputati le Scriventi Segreterie Nazionali hanno potuto partecipare ad un convegno dedicato ai decreti inerenti la delega fiscale, all’attenzione delle Commissioni parlamentari, esponendo la propria posizione sulle modifiche relative al funzionamento del servizio di riscossione;
  • Ieri in Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica le Segreterie Nazionali hanno ottenuto e svolto un’audizione dedicata e esclusiva, che ha dato l’opportunità di rappresentare, in una relazione puntuale e articolata, valutazioni e preoccupazioni sugli effetti del decreto in discussione, rispetto alle prospettive del settore e della nostra categoria. L’audizione è stata un’occasione determinante per rispondere ai quesiti posti dai componenti della Commissione su aspetti per i quali era necessario e doveroso fare chiarezza e, con estrema trasparenza, ristabilire la verità utile al corretto dibattito parlamentare, anche evidenziando la strumentalità delle argomentazioni di alcune forze politiche che, sul tema, hanno invece scelto di percorrere il terreno della propaganda e della demagogia.

Reputiamo estremamente importanti e positivi questi passaggi al fine di tutelare il Settore, ed al tempo stesso, consentire al legislatore ed al Governo di prendere decisioni che diano impulso positivo all’intera materia fiscale ed al ruolo che, sia Equitalia che Riscossione Sicilia, possono svolgere.

Le proposte illustrate dalle Scriventi segreterie sono state infatti recepite soprattutto nell’appuntamento al Senato in maniera costruttiva e condivise positivamente dai membri e dallo stesso presidente della Commissione.

E’ opportuno evidenziare, infine, che la riunione di ieri è stata anche la prima, svolta in maniera unitaria dopo molti anni con la partecipazione di tutte le Organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori Esattoriali. Siamo certi che la ritrovata unità, in un contesto di profonda riflessione sul futuro del Settore e di forti criticità all’interno delle varie aziende del Gruppo, potrà dare maggior forza ed incisività alle rappresentanze sindacali nel difficile compito di tutela e garanzia di tutte le lavoratrici ed i lavoratori.

Le Segreterie Nazionali

Roma, 23 luglio 2015

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