PROCEDURA ART. 17: L’azienda lo scorso 29/6/15 ci aveva inviato lettera di apertura di procedura CCNL per la chiusura di cinque filiali (Imola 2, Ferrara 2, Modena Ovest, Ravenna 4, Rimini Celle) e trasformazione di sette filiali in unità satellite (Bagnara, Barbiano, Montiano, Ronta, Padova 2, Sala, Milano Marittima). In prima battuta è stato chiesto all’azienda di esplicitare le motivazioni, e, solo dopo avere preso visione dei dati e delle prospettive strategiche ed avere espresso le nostre valutazioni, ci siamo comunque attivati per ricercare le opportune garanzie per i colleghi coinvolti sia dal punto di vista professionale che per i disagi collegati alla riallocazione in altre filiali. Con queste premesse abbiamo trovato oggi la possibilità di sottoscrivere un accordo (allegato) che tutela i colleghi coinvolti con questi contenuti: Un percorso per le filiali oggetto di chiusura che prevede un periodo di tre mesi in cui verranno trasformate in sportello di cassa. Questo consente di seguire un percorso di gradualità prima della chiusura. L’azienda ci ha informato dell’intenzione di completare comunque il processo entro la fine del 2015; L’impegno alla riallocazione delle risorse, in via prevalente e per quanto possibile, nella stessa provincia ovvero in provincie limitrofe, tenendo in considerazione le esigenze del personale coinvolto e utilizzando criteri di valorizzazione delle professionalità e delle competenze, compatibilmente con le esigenze operative; Impegno ad interventi di riqualificazione, anche attraverso iniziative formative, in caso di eventuale cambio di mansioni attualmente svolte; Impegno a erogare, agli attuali titolari delle filiali che verranno trasformate in unità satellite, la stessa indennità di reggenza attualmente percepita fino alla loro permanenza nell’incarico presso dette filiali. Nell’occasione l’azienda ci ha comunicato che sta procedendo anche alla costituzione di nuovi Poli. CLASSIFICAZIONE FILIALI: Il confronto è poi continuato nella stessa giornata di oggi in relazione alla classificazione complessiva di tutte le filiali. Ricordiamo ai colleghi che, quando abbiamo perfezionato il processo di fusione, i due Contratti Integrativi erano praticamente uguali tranne nella parte degli inquadramenti delle filiali. Le due tabelle con gli inquadramenti erano diverse e si scelse allora di mantenerle entrambe ben sapendo che prima o poi si sarebbe dovuta cercare una unica radice comune. A questo punto, cogliendo l’occasione della procedura art. 17, visto anche il numero delle filiali interessate, abbiamo proceduto al processo di omogeneizzazione tenendo conto anche delle diverse evoluzioni del mercato di riferimento come da richiamo del CIA. In particolare siamo intervenuti in positivo sulle indennità di reggenza delle fasce più basse delle filiali, condividendo un principio in base al quale certamente le indennità devono riflettere la differente complessità organizzativa ma che le responsabilità sono comuni per tutti i reggenti delle filiali (tranne le unità satellite a operatività ridotta) ed a queste occorre dare un giusto riconoscimento. A questo proposito abbiamo ottenuto di aumentare l’indennità di reggenza per tutte le filiali delle Categorie “E” ed “F” da 220 euro a 250 euro mensili. Si tratta di un importante risultato che porterà un beneficio economico agli oltre 40 titolari interessati. Viene confermata l’indennità aggiuntiva di 60 euro ai titolari delle filiali che hanno in carico Sportelli ad Attività Ridotta. L’azienda provvederà a trasmettere alla struttura la nuova classificazione delle filiali che entrerà in vigore a partire dal prossimo 1/9 così come l’erogazione delle nuove indennità.
Volantino CRC Art 17 e Classificazione Filiali