La Compagnia di Assicurazioni AXA ha deciso d’ora in avanti di affrontare i problemi organizzativi recapitando lettere di avvio delle procedure di licenziamento per giustificato motivo oggettivo ( detto anche “economico” ), fregandosene ampiamente della tanto decantata responsabilità sociale.
Si tratta di un gesto gravissimo, sia per gli effetti che determina nella vita delle persone destinatarie di tali provvedimenti , sia per il clima che si vuole instaurare in Azienda: il dialogo sociale per mezzo di decisioni unilaterali tendenti al conflitto sociale!
In passato , attraverso la firma di decine di Accordi sindacali, in Axa si sono affrontate riorganizzazioni di entità rilevante, nelle quali l’Azienda ha dimostrato comunque attenzione alle problematiche sociali.
Tale nuova strategia aziendale, che approfitta delle normative “favorevoli” oggi in vigore, per imporre una politica di riduzione dei costi sulla pelle di lavoratori senza colpa, ha un carattere intimidatorio anche verso tutti coloro che da tali misure non sono colpiti direttamente .
Tali misure, assurdamente punitive, colpiscono persone che hanno contribuito agli ottimi risultati di un’ azienda che è tra le migliori (rapporto tra fatturato, numero dipendenti ed utile di esercizio) nel panorama europeo di Axa, come dichiarato dal Presidente H. De Castries.
Il sindacato di Axa condanna senza mezzi termini tale modo d’agire e, ribadendo la propria solidarietà ai colleghi ingiustamente colpiti, chiede all’azienda la REVOCA dei licenziamenti ed ai lavoratori il massimo coinvolgimento nelle iniziative a tutela del nostro posto di lavoro.
RSA di AXA Assicurazioni, AXA Tech. e AXA MPS
Milano 15/07/2015
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