Riportiamo i temi che insieme al premio aziendale hanno alimentato la discussione nel corso dell’ultimo incontro aziendale.
Assistenza sanitaria dipendenti BRE Banca
L’azienda ha proposto di avviare un tavolo tecnico che possa confrontarsi su una proposta di revisione di assistenza sanitaria per i dipendenti BRE che attualmente aderiscono alla polizza Le Generali e a CASPIE. In tal senso si è impegnata a ricercare sul mercato le offerte di copertura con il miglior rapporto qualità/prezzo. Da parte nostra abbiamo ribadito che la discussione deve avere, alla base, due punti fermi: 1) le proposte che l’azienda riceverà dal broker dovranno essere valutate congiuntamente con il tavolo sindacale; 2) eventuali soluzioni che comportassero un aumento del premio potrebbero essere prese in considerazione esclusivamente se il maggior onere venisse sostenuto anche da un incremento del contributo aziendale.
Pressioni commerciali e straordinari
Stiamo concentrando gli sforzi su due direzioni territoriali che riteniamo continuino ad operare al di fuori della logica degli accordi sottoscritti in questi anni sul tema pressioni commerciali indebite e, aggiungiamo, al di fuori del buon senso e del rispetto della dignità delle persone e della loro professionalità.
Abbiamo chiesto interventi reali sulle criticità evidenziate. Attendiamo riscontri da parte aziendale.
Sul tema straordinari la delegazione aziendale ha comunicato di essere intervenuta per riportare a normalità i casi di inosservanza di orario delle filiali da noi precedentemente segnalate.
Ovviamente, anche in questo caso verificheremo l’efficacia degli azioni dichiarate.
Questionari formativi
In risposta alle nostre sollecitazioni di chiarimento su modalità e finalità dei questionari formativi somministrati ai gestori affluent e small business, l’azienda ha dichiarato che lo strumento è da inquadrarsi esclusivamente nell’ottica di favorire la costruzione di un’offerta formativa più rispondente ai bisogni delle due figure professionali intervistate. Abbiamo ribadito che la comunicazione e i tempi utilizzati per gestire l’iniziativa sono risultati del tutto sbagliati. La percezione dei colleghi interessati è stata quella di un esame a cui si arriva senza aver ricevuto una preparazione adeguata. Abbiamo chiesto che analoghe iniziative in futuro vengano approfondite attraverso il confronto sindacale e siano veicolate ai colleghi nell’ambito dei colloqui infra annuali previsti in tema di sviluppo professionale e correlati bisogni formativi.
Condizioni igienico – ambientali di uffici e filiali
Continuiamo a ricevere segnalazioni e a denunciare casi di locali sporchi, di mancati interventi straordinari di pulizia in seguito a lavori anche pesanti di ristrutturazione, di impianti di climatizzazione non funzionanti. L’azienda ha invitato i colleghi a segnalare i malfunzionamenti utilizzando la remedy: abbiamo precisato che il problema sta nelle risposte che latitano e non nelle segnalazioni che vengono puntualmente effettuate. Da parte nostra, così come già avvenuto recentemente, in presenza di situazioni irrisolte, chiederemo l’intervento dei preposti organismi di vigilanza esterni.
Assunzioni
Ci sono stati comunicati i dati dei nuovi ingressi effettuati nel 1° semestre: a fronte delle n. 15 assunzioni previste entro il 30/06 (lettera di impegno UBI sottoscritta nel novembre scorso), hanno preso servizio n. 9 nuove/i colleghe/i mentre n. 4 persone inizieranno a lavorare a settembre. Evidenziamo che ancora una volta l’azienda ha volutamente sottovalutato l’impatto che il periodo estivo avrà sugli organici delle filiali scaricando irresponsabilmente sui colleghi ulteriori disagi, inefficienze e miopi risparmi di costo che si tradurranno in inefficienze del servizio offerto alla clientela.
Ma tutto questo interessa solo a noi e ai nostri rappresentati?
Condizioni al personale
Abbiamo chiesto all’azienda di riprendere la discussione sul tema. Entreremo nel merito nel corso dei prossimi incontri.
FISAC CGIL BANCA REGIONALE EUROPEA
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