
Il problema dell’assenza di un accordo complessivo che integri, in primis, gli argomenti demandati dal CCNL (Premio aziendale, inquadramenti, sicurezza del lavoro, tutela condizioni igienico sanitarie nell’ambiente di lavo- ro, welfare) appare ancor più preoc- cupante a fronte delle probabili future aggregazioni che potrebbero vederci in difetto sul lato delle tutele.
Non vanno altresì dimenticati tutti gli accordi che sino ad oggi sono stati sottoscritti dalle OO.SS. e dall’Azien-
da (mantenimento di Ares, Premio Sociale, solo per citare alcuni esempi, e non ultimo quello recentemente firmato sulle condizioni di conto cor- rente e prodotti bancari/finanziari per il Personale e i propri familiari, per anni rimaste ferme a livelli non compe- titivi con le altre realtà bancarie), ac- cordi che, unitamente a quanto il Sin- dacato potrà ottenere nella contratta- zione di secondo livello, potranno re- stituire sia quel potere d’acquisto affie-
volitosi sempre più nel tempo sia quella dignità che deriva al Personale dalla chiarezza di definizione dei ruoli, dalla trasparenza degli inquadramenti e dalla consapevolezza di non essere un semplice numero di matricola. L’impegno dunque della FISAC e delle altre OO.SS. non intende esaurirsi nelle rivendicazioni passo per passo sin qui ottenute ed è quanto mai orientato a ridare vitalità, pur nel ri- spetto di quanto consentito dal CCNL, a un modello economico so- cio-culturale che per anni ha caratte- rizzato egregiamente la nostra Coope- rativa.
Le OO.SS., di concerto con l’Azienda, hanno concordato di chiudere il con- fronto sulla contrattazione di secondo livello entro il 30 settembre p.v., av- viandolo prioritariamente dal premio aziendale 2015.
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