Nella giornata del 3 giugno si è avuto un primo confronto, interlocutorio, sugli argomenti tipici di SGS. Il Sindacato ha evidenziato la volontà di giungere alla definizione di una contrattazione integrativa aziendale, tenendo conto della piattaforma presentata nel 2013, per i temi non già armonizzati a livello di Gruppo.
C’è infatti la necessità di aggiornare alla situazione attuale la normativa, sancita nel 2006 e prorogata fino al 30.06.2015, relativa alle specificità della nostra Società di Servizi: dagli inquadramenti e figure professionali, agli orari di lavoro, agli interventi fuori orario, con una particolare attenzione alle garanzie legate a multipolarità, tensioni occupazionali, esternalizzazioni, appalti e collaborazioni esterne.
La delegazione aziendale si è riservata di esaminare i vari argomenti, saranno quindi necessari ulteriori approfondimenti e fasi di confronto. Nella giornata del 4 giugno l’azienda ha illustrato il proprio progetto di premio aziendale variabile, legato a particolari indici di produttività e di redditività del bilancio consolidato di Gruppo.
La Fisac CGIL ritiene che, con l’incertezza di una fusione ripetutamente annunciata, ad oggi ignota nei tempi, nelle controparti e nelle ricadute industriali e occupazionali, la scelta più appropriata sia un premio di importo predeterminato.
Le OO.SS. si sono riservate di comunicare la loro valutazione unitaria sulla proposta ricevuta nel corso degli incontri della prossima settimana, sempre tenendo ferma l’idea che anche il premio aziendale fa parte di un percorso di confronto complessivo, che dovrà portarci alla fine a costituire il CIA e gli accordi a latere del Gruppo Banco Popolare.
I lavori riprenderanno la prossima settimana e come di consueto vi terremo informati.