Nella giornata di ieri si è svolta la programmata riunione avente ad oggetto il tema della “Revisione del modello organizzativo di Rete”, per la definizione della cosiddetta “fase pilota”.
In apertura dell’incontro, la Direzione – smentendo del tutto quanto invece affermato appena una settimana fa – ha illustrato una “nuova” ipotesi riguardante la sperimentazione del Progetto di rivisitazione organizzativa, che dovrebbe quindi essere effettuata su un perimetro composto da 4 “DTM complete”, anziché su “grappoli” di Filiali interni alle stesse, con attivazione entro il mese di giugno 2015 su Mantova Nord e Roma Nord-Viterbo, ed a partire da settembre 2015 su Pisa e Palermo.
Viene pertanto confermata la durata indicativa di circa 4 mesi della complessiva fase sperimentale – con successivo roll-out nella parte finale dell’anno – riferita a tutti i modelli di servizio ed a tutte le strutture commerciali.
Inoltre il direttore Bragadin ci ha comunicato che a regime nel modello verrà ridotto il numero delle DTM di un 25-30% circa, sparirà il ruolo dei Segment in tutte le DTM, e verrà contestualmente introdotto il ruolo del sostituto della DTM con compiti di coordinamento del comparto Retail.
Come OO.SS. abbiamo espresso grande preoccupazione rispetto ai repentini cambiamenti evidenziati dalle impostazioni aziendali, che si aggiungono ai disagi derivanti dall’inserimento della “fase pilota” in zone con forte carenza di organico, ed all’interno del periodo estivo gravato dalle assenze per le ferie già programmate.
Continueremo ad approfondire le implicazioni generali del Progetto di ristrutturazione nel corso del prossimo incontro, previsto per giovedì 28 maggio, anche per capire quando sarà possibile iniziare a discutere della definizione di un Accordo Quadro complessivo che, in base agli impegni assunti a suo tempo dalla delegazione datoriale, dovrà precedere obbligatoriamente l’avvio ufficiale della sperimentazione della nuova organizzazione del lavoro sulle DTM individuate.
Siena, 22 maggio 2015 LE SEGRETERIE