Si è svolto in data odierna l’incontro da noi richiesto con l’Amministratore Delegato ed avente per oggetto l’aggiornamento del Piano Industriale approvato dal CdA, contestualmente ai dati trimestrali, nella seduta dell’8 maggio scorso.
L’AD ha ribadito la necessità di realizzare gli obiettivi di Piano già previsti, confermando la riduzione di organico di 8000 unità, ma in un arco temporale maggiore di un anno (entro il 2018).
A questo proposito l’AD ha dichiarato che l’Azienda non prevede l’utilizzo del Fondo di Solidarietà per l’anno in corso.
L’AD ha accolto, nei termini previsti dalla legge e dal contratto, la richiesta delle OO.SS. di considerare prioritaria una trattazione organica e continuativa delle materie previste dal Piano Industriale, a partire ovviamente dalle ricadute che i progetti dello stesso potrebbero avere sul Personale, che ha già pesantemente contribuito al risanamento ed al rilancio della Banca e del Gruppo.
Al riguardo delle ricorrenti notizie relative ad eventuali operazioni di aggregazione, abbiamo ribadito che tale vicenda deve prevedere il pieno coinvolgimento dei Lavoratori e dei loro Rappresentanti Sindacali su tematiche che, riguardando livelli occupazionali ed assetti retributivi, sono di assoluto rilievo sociale.
Proprio per questo reiteriamo la richiesta che il Governo Italiano svolga un ruolo attivo nella vicenda a tutela di tutti i Lavoratori, dell’integrità del Gruppo e del ruolo del sistema creditizio e finanziario nazionale.
Siena, 19 maggio 2015 LE SEGRETERIE
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