Si sono svolti nei giorni scorsi due incontri tra azienda e le delegazioni sindacali di Italfondiario aventi per oggetto le modalità di accesso al fondo di solidarietà ed una eventuale riduzione del costo del lavoro.
In relazione al fondo di solidarietà la prima ipotesi di soluzione , preferita dalla Societa, prevede il riconoscimento di una somma, quale assegno di accompagnamento alla pensione, pari a quella contrattualmente prevista dalle norme del fondo di solidarietà.
L’altra, quella proposta dalle scriventi OOSS, corrisponde alla stessa adottata nell’accordo del 2009 che prevede l’importo del predetto assegno pari all’ 80% dell’ ultima retribuzione percepita, integrata dalle forme assicurative/sanitarie e previdenziali gia in essere.
La nuova controproposta aziendale formulata nel pomeriggio di ieri prevede la corresponsione del trattamento base integrato dalla polizza sanitaria.
Abbiamo ritenuto che tale ultima soluzione, attesa la volontarieta di accesso al fondo, non ne favorisca l’adesione soprattutto in considerazione del numero di settanta lavoratori in esubero dichiarato dall’azienda.
In ordine alla prospettata riduzione del costo del lavoro, le distanze tra la proposta aziendale e la controproposta da noi formulata , nei termini ritenuti economicamente sostenibili, sono allo stato inconciliabili, e pertanto abbiamo richiesto una sospensiva su tutti i temi della trattativa, per consentire un doveroso approfondimento tra le parti.
RR.SS.AA. ITALFONDIARIO SPA
FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UILCA
Roma/Milano/Bari 14 Maggio 2015