Estratto del Codice Etico interno: “L’impegno e la professionalità dei dipendenti nel raggiungimento degli obiettivi aziendali vengono valorizzati anche attraverso un sistema di incentivazione economica basato su criteri chiari ed oggettivi, che privilegino atteggiamenti solidali e partecipativi, e con una forte attenzione al rispetto delle regole e al governo dei rischi, soprattutto in un’ottica di lungo periodo.”
Nel recente incontro di Gruppo dell’8 maggio, la Delegazione datoriale ha confermato le voci, già “inopportunamente” diffuse da alcune funzioni aziendali, in merito all’erogazione del sistema incentivante 2014 in FriulAdria. L’erogazione, prevista per maggio, nonostante gli ottimi risultati ottenuti, anche quest’anno riserverà l’ennesima delusione ai lavoratori di FriulAdria.
Dopo che per due esercizi consecutivi il sistema incentivante non si è attivato e che l’Azienda ha cercato di surrogarlo con erogazioni liberali che hanno lasciato molta delusione nei lavoratori…Ora si scopre che per, l’esercizio 2014, l’ammontare complessivo dei premi da erogare supera l’importo messo a disposizione dall’Azienda.
Risultano troppi, infatti, i colleghi che hanno raggiunto o superato gli obiettivi richiesti. I bonus saranno ridotti proporzionalmente, per rientrare nei limiti di spesa predefiniti.
La Delegazione datoriale non ha voluto esprimersi sulla percentuale di riduzione, adducendo come giustificazione la provvisorietà dei dati. Dalle notizie diffuse dalle suddette funzioni aziendali, sembrerebbe che l’erogazione avverrà con una una riduzione di circa il 10%….
Premesso che la diffusione di simili notizie prima che ne sia stata data l’ufficialità è assolutamente censurabile, si deve rilevare l’ennesimo clamoroso insuccesso sul fronte dell’effettiva capacità di motivare i dipendenti: non premiare chi se lo è meritato significa minare pesantemente il rapporto di fiducia e rappresenta il peggior fallimento per un Sistema Incentivante.
….andare oltre ai risultati previsti risulta addirittura un danno per i lavoratori: paradossale, ingiusto, una vera beffa per i dipendenti di FriulAdria, unici nel gruppo a subire simile trattamento.
Il tutto risulta aggravato da un fortissimo aumento della pressione per il raggiungimento dei risultati, che determina un’atmosfera ansiogena ed alimenta la competizione interna, deteriorando pesantemente il clima lavorativo e la qualità di vita delle persone.
Le OO.SS. hanno sempre espresso con forza il totale disaccordo rispetto ad un sistema incentivante di questo tipo, strutturato in maniera distonica rispetto ai principi enunciati nel CCNL, nel Codice Etico e non idoneo strumento di motivazione del personale, pertanto le Aziende si devono assumere la responsabilità di queste scelte unilaterali.
Pordenone, 13 maggio 2015
FISAC CGIL
BANCA POPOLARE FRIULADRIA