Dopo le denunce e le pressioni dei Sindacati Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Fna e Uilca, nei confronti delle Istituzioni e degli uffici preposti, a seguito del parere del Ministero del Lavoro, alcuni tra gli agenti che, in maniera avventata, hanno voluto applicare ai propri dipendenti il “nuovo contratto” sottoscritto da SNA, con l’aiuto provvidenziale di Fesica e Fisals, sono incappati nelle ispezioni INPS.
Come prevedibile, a carico degli agenti controllati, sono scattate, oltre alla prescrizione di ripristinare la corretta applicazione contrattuale, anche pesanti sanzioni: la mancata erogazione degli arretrati e l’applicazione di tabelle retributive ribassate, portano a retribuzioni sensibilmente inferiori rispetto e quelle corrette (rif. CCNL sottoscritto da Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Fna e Uilca con Anapa ed Unapass) e comportano, evidentemente, anche un’evasione contributiva.
In vari casi, poi, le ispezioni hanno interessato inevitabilmente altre difformità di applicazione, addirittura in violazioni normative, rispetto alla gestione dei rapporti di lavoro, originando ulteriori aggravi della posizione degli agenti coinvolti.
SNA, che continua a fornire rassicurazioni sulla bontà delle proprie scelte, non ha, su questi aspetti, alcuna possibilità di intervento e, quindi, la patata bollente (e le sanzioni da pagare…) rimane nelle mani dei singoli agenti che hanno deciso di seguire le indicazioni di SNA.
E’ notevole pertanto, la confusione che sta emergendo tra coloro che hanno applicato l’accordo “di comodo” SNA, più che comprensibile e fondata risulta l’agitazione di tali agenti.
Un modo per uscirne bene c’e’: applicare il CCNL 20.11.2014, cioè il Contratto Nazionale di riferimento del settore, quello firmato da Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Fna e Uilca con le Associazioni datoriali ANAPA e UNAPASS.
La realtà dei fatti sta soppiantando tutte le strumentalizzazioni e le palesi forzature delle regole nei rapporti tra le Parti Sociali, messe in campo da SNA in questi mesi.
Stanno venendo fuori, in modo palese, gli effetti e le ricadute negative per gli agenti che hanno preferito l’azzardo dell’applicazione dell’accordo di comodo tra SNA e le associazioni Fesica e Fisals- non rappresentative dei lavoratori, nelle agenzie in gestione libera, – anziché accettare, senza paura, un confronto vero sulle problematiche del settore ed il rinnovo del CCNL con Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Fna e Uilca.
Oltre a proseguire con queste e con le altre iniziative sindacali già avviate, nei prossimi giorni, metteremo in campo ulteriori azioni, anche di natura giuridica, per arrivare in tutto il settore alla piena applicazione del CCNL che abbiamo sottoscritto il 20/11/2014 e per determinare, nei fatti, la cancellazione dell’accordo “di comodo” SNA.
Roma, 12 maggio 2015
Le Segreterie Nazionali
Fiba/CISL Fisac/CGIL FNA UILCA
Was this article helpful?
YesNo