Il 27 e 28 aprile è ufficialmente ripresa la trattativa per la stesura del CIA unico One Italy, tra la delegazione aziendale e le RSA in assemblea plenaria.
Come richiesto dalle organizzazioni sindacali, al primo incontro, nel pomeriggio del 27 aprile, è intervenuto il nostro amministratore delegato, Frederic De Courtois.
L’ A.D. , accompagnato dalla delegazione delle DRU, capitanata dal nuovo Direttore H.R., Maurizio Di Fonzo, che si è presentato per la prima volta a pochi giorni dal suo ingresso in AXA, ha presentato la situazione di contesto in cui si muoverà la trattativa.
Il suo intervento, di circa un’ ora, ha ripreso argomenti già illustrati in questi giorni negli STAFF Meeting delle varie direzioni: ossia il contesto di mercato, le sue possibili evoluzioni , con auspicabile spostamento del business DANNI , ancora troppo incentrato sul MOTOR , verso i Rami elementari specie nel mercato piccole e medie imprese (SME).
La situazione macroeconomica attuale, con bassi tassi di remunerazione negli investimenti, la pressione dei principali competitors sul mercato, che non hanno impedito alla nostra compagnia di diventare la quarta compagnia per volume di affari , con il 5% circa delle quote di mercato, il cambiamento dell’ orientamento dei clienti, la prossima rivoluzione DIGITALE.
L’ A.D. ha quindi presentato i macro obiettivi del prossimo piano industriale 2016-2020 e la visione di AXA sino al 2030, periodo entro il quale potrebbe radicalmente cambiare il mestiere assicurativo.
Infine un breve passaggio di anticipo sul prossimo assetto della regione mediterranea, di cui la nostra compagnia fa parte: AXA One Italy farà da capofila di un HUB di cui faranno parte AXA Grecia e Axa Serbia: nel pomeriggio stesso la comunicazione verrà formalizzata.
Tutto quanto brevemente riassunto , diventa premessa della proposta della direzione , presentata dapprima dall’ A.D. ed in seguito dibattuta con Pietro Santi, quale responsabile alle Relazioni Industriali, per la trattativa del nuovo CIA, che dovrà essere, secondo la DRU:
OMOGENEO
MENO COSTOSO per i NEOASSUNTI
CRISTALLIZZATO nei costi per il personale attualmente in forza
RIMODULATO per essere moderno nei contenuti in tema di Flessibilità, Part Time, Tele Lavoro, Supporto alle famiglie.
A seguito del dibattito nella Intersindacale della giornata successiva, le RSA , pur partendo da diversi punti di vista politici e strategici, hanno elaborato una risposta condivisa da fornire all’azienda. Premesso che le RSA sono consapevoli del processo di trasformazione necessario nel nuovo contesto strategico e tenendo conto anche degli straordinari risultati aziendali raggiunti in un contesto economico negativo, le nostre posizioni sono:
- Contratto OMOGENEO : le RSA sono d’accordo e disponibili ad affrontare il tema
- MENO COSTOSO per i nuovi assunti: le RDA sono fermamente contrarie a qualsiasi ipotesi di doppio regime contrattuale strutturale. Valuteremmo eventualmente una tipologia di salario di ingresso crescente a fronte della sottoscrizione di un protocollo sull’occupazione che abbia come obiettivo l’equiparazione al contratto CIA unico in tempi certi.
- CRISTALLIZZATO nei costi per il personale in forza, tramite la redistribuzione delle risorse e degli istituti contrattuali attraverso la Riforma del Welfare Aziendale – mantenendo il valore delle condizioni acquisite: le RSA sono disponibili ad affrontare il tema all’interno degli impianti contrattuali aziendali.
- Rimodulazione del CIA per renderlo moderno ed adeguato alle sfide del mercato (telelavoro, PT, flessibilità d’orario, sostegno alle famiglie, ecc.). Da approfondire nei prossimi incontri, per capire nel dettaglio le esigenze aziendali.
In linea generale sul tema del ricambio generazionale, le RSA sono disponibili ad affrontare un confronto costruttivo e propositivo su tutti i punti.
Le scriventi OOSS si riservano di presentare proprie proposte ampiamente esaustive e rilevanti al prossimo incontro previsto per il 6 e 7 maggio, organizzato ancora in modalità plenaria.
Domenico Pozzo
R.S.A. FISAC-CGIL Axa Assicurazioni.