L’accordo sul VAP ha stabilito quest’anno un livello minimo di quota welfare da utilizzare. Essendo le modalità di utilizzo molto rigide e fissate per legge è evidente che chi non avrà la possibilità di fruirne dovrà necessariamente provvedere a versare la quota, o l’eventuale residuo in caso di utilizzo parziale, nella propria posizione di Fondo Pensione. Non si tratta certo di un investimento sbagliato, guardando sia al vantaggio fiscale, che ai rendimenti che i Fondi hanno assicurato in questi anni, sia guardando alla prospettiva futura in cui il livello delle pensioni si attesterà a circa il 50% dell’ultimo stipendio contro l’80-85% di chi oggi riesce ancora ad avere le prestazioni pensionistica calcolate con il sistema retributivo.L’accordo sul VAP ha stabilito quest’anno un livello minimo di quota welfare da utilizzare.