Lunedì 20 aprile si è svolto a Roma un incontro tra la Direzione Operativa dell’Area Centro e Sardegna e le RSA, per illustrare le ricadute del Progetto Corporate Top sul nostro territorio. Come illustrato nel Comunicato delle OOSS di coordinamento “RISTRUTTURAZIONE RETE COMMERCIALE BMPS”, il Progetto si inserisce in un processo più ampio di riorganizzazione della Rete Filiali, Enti, Small Business e Centri PMI.
Al momento, il Progetto Corporate Top prevede la definizione di un segmento di clientela PMI che, per le sue caratteristiche in termini di volumi, fatturato e potenziali margini di sviluppo commerciale, vedrà un seguimento dedicato, a riporto dell’Area Territoriale. Per quanto riguarda la nostra realtà, sono stati istituiti tre Team Corporate Top, di cui due a Roma e uno a Pescara. Ogni Team avrà un portafoglio composto da 30 clienti attualmente PMI, e il personale coinvolto sarà seguito da un GRU dell’Area Territoriale. Su nostra richiesta, la Direzione ci ha comunicato che le 7 risorse coinvolte (2 per ogni Team più un Responsabile), tutte provenienti dal settore PMI, sono state sostituite, pertanto non sono previsti impatti in termini di organici nei Centri PMI già esistenti, il cui dimensionamento e modello di servizio non subirà al momento variazioni.
Le finalità e le aspettative dell’Azienda rispetto a questa riorganizzazione sono quelle di garantire un seguimento più efficace per quel segmento di clientela con elevato margine potenziale e sviluppare maggiori sinergie tra il comparto Top Corporate e il settore Private.
Al termine della presentazione, siamo stati informati che riprenderanno le visite organizzative presso le Filiali da parte della Direzione dell’Area, con l’obiettivo di individuare ed affrontare eventuali problematiche e criticità nelle singole unità produttive.
Le RSA hanno quindi evidenziato alla Direzione Operativa le preoccupazioni e le criticità sul tema delle Sicurezze alla luce dell’avanzamento del relativo Progetto; infatti abbiamo riscontrato che l’installazione dei dispositivi di sicurezza di nuova generazione (TARM e Videosorveglianza) in sostituzione di altri già presenti, decise direttamente dalle funzioni preposte di Direzione Generale, non mantiene inalterato il livello di sicurezza delle Filiali. Senza la necessaria valutazione delle singole caratteristiche delle Filiali e il confronto e il coinvolgimento attivo degli RLS e delle RSA, anche in virtù dello spirito dell’accordo del 7 agosto 2014, le soluzioni trovate espongono i Lavoratori a rischi eccessivi.
Visto poi l’ultimo evento criminoso occorso a danno di una nostra agenzia e riscontrando la disponibilità da parte della Direzione Operativa ad effettuare un incontro specifico su questa tematica, richiediamo che tale incontro si svolga in tempi rapidi, alla presenza del Delegato del Datore di Lavoro per la Sicurezza (la cui nuova nomina dovrebbe avvenire in questi giorni), per illustrare nelle sedi opportune le nostre preoccupazioni e le nostre proposte a salvaguardia delle Salute e della Sicurezza dei lavoratori.
Roma, 22 aprile 2015 Le Segreterie RSA