Il 21 marzo a Bologna e oggi, 20 marzo, a Genova, Libera con la sua rete celebra in piazza la Giornata della Memoria e dell’Impegno ricordando tutte le vittime innocenti delle mafie. Alle manifestazioni ha aderito e parteciperà la Cgil. Anche l’Ufficio Sostenibilità e RSI della Fisac CGIL aderisce alla manifestazione nella convinzione che non possa essere attuata alcuna politica di sostenibilità sociale ed economica senza legalità. La mafia lascia giorno dopo giorno il segno della sua presenza attraverso la corruzione, intimidazioni e minacce nei confronti delle persone che hanno deciso nella loro vita di rispondere alla propria coscienza, senso e responsabilità civica. Le organizzazioni mafiose marcano il loro passaggio anche con una lunga traccia di sangue. Sono oltre 900 i nomi di vittime innocenti delle mafie. Semplici cittadini che hanno incrociato la traiettoria del proiettile o che si sono trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. Da questo elenco, che verrà scandito da studenti liceali e rappresentanti delle istituzioni a partire dal Sindaco della città di Genova, dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e associazioni più significative e dai rappresentanti di quelle categorie professionali e politiche che hanno lasciato sul terreno i propri morti, mancheranno tanti nomi e cognomi di persone stritolate da questo ingranaggio di cui non conosciamo la storia.
Il 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie, per maggiori informazioni:http://www.libera.it