Da quest’anno è previsto lo smaltimento integrale delle Ferie e della Banca Ore 2015 entro l’anno in corso ad eccezione della Banca Ore maturata nei mesi di novembre e dicembre che potranno essere fruite sino al 30 marzo 2016.
Altra eccezione è lo smaltimento dell’arretrato per i colleghi di provenienza Credito Bergamasco per i quali vige il seguente schema:
– i residui di ferie antecedenti il 2014 sono da smaltire entro il 31 dicembre 2017;
– per quanto riguarda la Banca Ore:
- le ore maturate nel corso dell’anno 2015 dovranno essere fruite entro l’anno. Unica eccezione, le ore maturate nei mesi di novembre e dicembre dovranno essere fruite entro il 30 marzo 2016;
- le ore maturate nel corso dell’anno 2014 dovranno essere fruite entro il 31 dicembre 2016;
- le ore maturate prima del 2014, perciò entro il 31 dicembre 2013, dovranno essere fruite, a partire dal 1 gennaio 2015, in modo progressivo:
- le prime 50 ore entro 18 mesi (perciò entro il 30 giugno 2016);
- dall’ora 51 fino alla 100 entro 24 mesi (perciò fino al 31 dicembre 2016);
- oltre l’ora 101 entro 36 mesi (perciò fino al 31 dicembre 2017).
Nelle scorse settimane i colleghi hanno ricevuto dalla Banca un promemoria nella “sezione personale” (Portale > Risorse Umane > Personale Web > Documenti Personali > Riepilogo Banca Ore – Ferie – Festività), dove viene ricordato il monte da smaltire nell’anno in corso, inserendo anche parte dell’arretrato.
La FISAC ha fatto presente alla Banca che, nei termini degli accordi sindacali in vigore, la gestione dell’arretrato deve essere pianificata LIBERAMENTE dai colleghi interessati, senza costrizione o indicazione preferenziale alcuna proveniente da fonti della Banca.
Inoltre, per quanto riguarda i colleghi di provenienza Credito Bergamasco, la FISAC ha evidenziato che l’indicazione delle FERIE da fruire contiene una forzatura sul numero avendo la Banca di default impostato lo smaltimento di circa un terzo dell’arretrato.
A tale evidenza la banca ha risposto:
“- in ragione della necessità di un progressivo smaltimento nel triennio 2015 – 2017 dei residui ferie ante 2015, il numero di giornate riportate nella casella “da fruire” rappresenta unicamente un’indicazione di massima delle ferie fruibili nell’anno per accompagnare la risorsa nel raggiungimento dell’obiettivo complessivo.”
In questi giorni, ai colleghi che non hanno ancora completato la pianificazione, la Banca invierà una lettera di sollecito dando tempo agli stessi sino al 3 aprile prossimo venturo.
Invitiamo quindi tutti i colleghi a prendere visione della propria posizione e ad impostare il proprio piano di smaltimento come preferiscano, suggerendo a tutti di evitare di ridursi ad accumulare tutto negli ultimi mesi con le prevedibili difficoltà organizzative.
Noi restiamo a completa disposizione di ognuno di voi per ogni necessità di chiarimento o assistenza.
Verona, 19 marzo 2015