Il Progetto CuRVa, pubblicizzato con forti aspettative da parte dei vertici aziendali, sta evidenziando crescenti criticità e contraddizioni, causando forti malumori fra i colleghi e spiacevoli disservizi.
Infatti:
- il progetto, avviato il 12 gennaio, è risultato subito carente, in assenza di procedure autorizzative e attribuzioni di ruoli non correlati a specifiche mansioni. La Circolare di Gruppo 1777, istitutiva delle nuove figure e delle relative mansioni, porta infatti la data del 9 marzo 2015 (la Circolare è uscita quasi con due mesi di ritardo);
- alcuni colleghi sono stati trasferiti in filiali prive di adeguata postazione di lavoro;
- l’assetto organizzativo del corporate appare palesemente squilibrato: 1 analista ogni 2/3 gestori, diversamente da quanto avviene nelle altre banche con strutture analoghe, con un conseguente sovraccarico di lavoro amministrativo;
- le lettere di trasferimento/nuovo incarico, con firma per “accettazione”, consegnate ai colleghi, riportano le indicazioni del nuovo ruolo ma non le relative mansioni;
- le filiali madri e le filiali figlie sono spesso distanti decine di Km i cui responsabili sono “ad interim” da oltre due mesi, con tutte le difficoltà che gravano sui colleghi coinvolti.
Inoltre:il cosiddetto “Action room”, concepito dagli ideatori come strumento di supporto alle filiali, si è rivelato altresì un mezzo di pressione psicologica, con chiari risvolti negativi su buona parte dei colleghi coinvolti; i budget commerciali sono stati fortemente incrementati senza tenere in considerazione le oggettive difficoltà che i colleghi incontrano quotidianamente; le lettere relative ai nuovi incarichi/trasferimenti contengono frasi ambigue, palesando, a nostro parere, un potenziale demansionamento “de facto” per le nuove figure professionali e una fungibilità non contemplata dal vigente CCNL.
In considerazione di quanto sopra esposto rendiamo noto di avere inviato in data odierna una lettera al Gruppo Creval, sollecitandolo ad un ripensamento complessivo su quanto operato sino ad oggi.
Abbiamo infine contestato la MiniGuida Report Gestore che configura un controllo a distanza, in deroga all’Art. 4 dello Statuto Lavoratori.
FABI FIBA-CISL FISAC-CGIL SINFUB UILCA
GRUPPO CREVAL