Con la pubblicazione del decreto interministeriale sulla G.U. del 24 luglio, si è completato il complesso quadro normativo che regola la delicata materia degli esodi. Al fine di tutelare nel migliore dei modi tutte le colleghe ed i colleghi coinvolti nel percorso di esodo, le OO.SS. hanno incontrato in data odierna la delegazione aziendale. Come noto, le OO.SS. avevano precedentemente concordato con la Banca, in attesa della più chiara definizione della vicenda esodati, lo slittamento delle uscite dei colleghi che avrebbero dovuto lasciare il servizio nei mesi scorsi. Oggi, l’Azienda ha finalmente quantificato in 18 dipendenti il numero dei lavoratori che alla luce del nuovo quadro normativo hanno perso i requisiti per utilizzare il Fondo di solidarietà nel periodo 2012/2014. Pertanto, si è reso necessario, al fine di assicurare gli obiettivi previsti dal piano di riorganizzazione 2012/2014, rimodulare il programma di uscite, prevedendo un pari incremento delle stesse a valere sull’accordo del 12.01.2012. A maggior garanzia dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, dato il particolare quadro di incertezza generale, quale quello attuale, le parti hanno inteso definire un percorso di costante monitoraggio e verifica dell’andamento delle uscite programmate, convenendo che qualora dovessero verificarsi delle criticità, si incontreranno tempestivamente per valutare interventi mirati alla tutela degli interessi delle lavoratrici e lavoratori di BNL, compreso anche un eventuale blocco degli esodi. Questo risultato si inserisce in una consolidata tradizione di relazioni industriali, all’interno delle quali si sono sempre trovate soluzioni adeguate per la tutela del futuro dei dipendenti, anche in momenti di oggettiva difficoltà.
Roma, 26 luglio 2012
Segreterie di Coordinamento Nazionale
DIRCREDITO FABI FIBA-CISL FISAC-CGIL SINFUB UILCA
Banca Nazionale del Lavoro
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